137.8 KM/H FEBBRE DA VELOCITA’

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Dopo il primo passaggio sui 31 chilometri di Knon e la stratosferica media oraria fatta segnare da Tanak 137.8, improvvisamente è salita la febbre da velocità e la direzione gara si è affrettata a tirare un colpo di spugna sulla replica prevista a inizio pomeriggio.

Come già specificato in precedenza per emettere sentenze attendibili su quanto siano più performanti le nuove WRC, ma sopratutto quanto siano più pericolose, bisognerà attendere gare dove si possa fare delle valutazioni senza troppe variabili Corsica, Argentina ecc.. La cancellazione di Knon 2 perché troppo veloce se da una parte è dovuta (come se qualcuno vedi Ogier non avesse anticipato le medie che si sarebbero toccate a Knon), dall’altra è stata una vera pagliacciata. Un azione che meriterebbe un intervento deciso della FIA, visto che la decisione sia pure in maniera indiretta tira in ballo la federazione per avere dato più cavalleria alle WRC+. Come una ventina di anni fa la federazione snaturò l’essenza dei rally mondiali, prima con i percorsi a margherita e poi con il service unico, forse è arrivata l’ora di dare un bel colpo di freno alla scelta dei percorsi vincolandoli alla velocità media. Le variabili in Svezia sono molte ghiaccio, neve, fondo più o meno levigato, ed è difficile comparare una speciale da un anno all’altro ma se prendiamo Rojden corsa negli ultimi tre anni nel 2015 (Km. 18.73) media 112.2; 2016 (Km. 18.47) media 116.2; 2017 (Km. 18.47) media 117.5 . Un caso? la media potrebbe variare ma è evidente che la forbice logica sta nei 5 chilometri orari. E’ quindi evidente la scelta scellerata di quella speciale da parte dell’organizzazione, ed ancora più ridicola la scelta di cancellarla come se nessuno si fosse reso conto di quanto si andasse veloce. Non stiamo parlando di snaturare delle gare, ma di date un freno a certe derive propriamente nordiche vedi Svezia, Finlandia, Polonia, le loro speciali sono veloci ed i tornanti non esistono, ma con un pò di impegno non crediamo sia così difficile tenere le medie delle speciali almeno sotto i 110/115.           

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