2 VALLI CRUGNOLA AL TIMONE

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Nell’apericena veronese a fare la voce grossa è il solito inarrivabile Crugnola che va a prendersi i primi due scratch e conquista la leadership provvisoria davanti a Basso, e tanto per non lasciare nulla ai suoi avversari, in particolare a Basso, mette in carniere i tre punti della power stage.

Questa volta nelle fasi pre gara il Varesino si è limitato a giocare al gato con i topi, coprendo il suo gioco sia nelle prove libere che nella prova di qualifica, lasciando che fossero i suoi principali avversari a scendere le loro carte. Quando la gara però è scattata sulla speciale di San Mauro di Saline, tredici chilometri scarsi estremamente selettivi e tecnici, Andrea ha messo il boost alla sua Citroen C3 by FPF Sport, lasciando sui blocchi di partenza buona parte del gruppetto dei suoi avversari. Una prestazione che fa esplodere i cronometri, ed a reggere il colpo è solamente il Giando che lascia solamente un paio di secondi, mentre Nucita e Campedelli cedono già una manciata di secondi. Crugnola si ripete a stretto giro di posta sulla power stage, i soliti due insignificanti chilometri da mandare giù tutti di un fiato dove molla otto decimi a Mabellini e un secondo punto tre a Sartor, che portano via gli altri punti campionato in palio agli avversari dell’alfiere della Citroen. In particolare a Basso che con la power stage non riesce ad andarci d’accordo, ma il prezzo più salto lo paga Campedelli con un appoggio su un muro che gli costa una dozzina di secondi, ed a fine giornata si ritrova in settima posizione a diciotto secondi dalle due lepri al timone della gara. Nella replica di San Mauro all’imbrunire Crugnola preferisce non prendersi tutti i rischi del caso, ed è Basso ad approfittarne per recuperare un secondino bello tondo, e va al riposo notturno a soli 2”.1 dagli scarichi dei suo avversario. Alle loro spalle i primi sono Nucita e Mabellini, che però pagano rispettivamente 12”.9 e 15”.3, non tantissimo ma senza un cambio di passo sarà difficile andare a riprenderli. In lotta con i due Andrea per il terzo gradino del podio sono in bagarre anche Avbelj, Signor e Campedelli tutti raccolti in una manciata di secondi.

CLASSIFICA

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