La festa dei venti anni di rally Legend è partita nella maniera migliore, con l’immancabile bagno di folla nella notte del giovedì, pienone anche nella repubblica del titano in particolare al rally village dove tanti sono gli appuntamenti e le possibilità di incontri importanti.
Il ventennale del rally Legend inizia nella maniera migliore, con le suggestive immagini by night che tornano a fare sognare; a scattare alle 19.19 dalla pedana di partenza sono stati i concorrenti del WRC, del Classic e l’Historic. Una prima ondata di centoventidue vetture, che hanno rappresentato la storia dei rally, ed anche il presente, con al volante molti personaggi a cominciare dal nuovo campione del mondo rally Kalle Rovanpera. Come già sottolineato in altre edizioni le sembianze sono quelle di un rally, ma la realtà è quella di una kermesse, dove qualcuno posa l’occhio sul cronometro ma la maggior parte cerca il gesto; il traverso; tutto quello che può fare felice il pubblico. La classifica dell’Historic ha proposto un braccio di ferro tutto in Porsche tra la 911 SC RS di Simone Brusori, e la 911 Carrera RSR di Sergio Galletti. A separali ci sono appena 11”, mentre il loro avversari pagano ritardi pesanti; dal minuto scarso di Nicola Bonfè a salire. Nella gara delle Classic a fare la voce grossa è J.M. Latvala che con la sua Toyota Celica GT-4 brucia per una manciata di secondi la Lancia Delta di Simone Romagna, e per 9”,8 l’Audi Quattro di Zippo. Ma tra i venti secondi e la mezza minutata troviamo uno scatenato gruppetto con Marco Bianchini, Rui Madeira, Gustavo Trelles e Andrea Franchini. Nella gara delle WRC dove si misurano molte vetture attualissime la lotta è sul filo dei decimi, ed in appena quattro secondi troviamo Pedersoli, Il Valli e Puricelli.
