Volkswagen festeggia nella lontana Australia il suo secondo titolo costruttori consecutivo, con tre gare di anticipo, monopolizzando l’intero podio.
Dopo il disastro di Trier l’ordine era portare le macchine in fondo, e questa volta l’hanno rispettato alla lettera andando a razziare l’intero medagliere Australiano. Ogier e Latvala separati da appena dieci secondi, pochi per un banale testacoda o dritto, ma tantissimi per le velocissime prove del Coates Hire, si sono giocati la vittoria sino all’ultima speciale. Entrambi veloci, ma sempre attenti, con Sebastien in controllo e Jari Matti che non ha mai mollato la pressione. E così hanno fatto incetta di tempi scratch per tutta la giornata, lasciando solo briciole per degli avversari già azzerati. A completare l’opera ci ha pensato Mikkelsen con un brillantissimo terzo posto, in una delle gare più insidiose del mondiale, in lotta fino a fine seconda tappa gomito a gomito con Meeke, ma il pilota Citroen ha rimediato un minuto di penalità e così il giovane Norvegese ha potuto disputare un ultima frazione senza pressione alcuna. Una tripletta degna di un titolo iridato. La power stage è andata a Latvala che per un solo secondo ha bruciato Ogier che però è sempre più vicino al titolo piloti.