Nella prima boucle Tanak continua a mantenere lo stesso passo del venerdì, ma la posizione di partenza è ottimale e con quattro scratch mette una pesantissima ipoteca sul successo finale. Ostberg resiste in maniera stoica ma nella replica Latvala mette giù tutto capitalizzando una Yaris che sul veloce ha qualcosa in più e si porta a soli 5″.4 dalla seconda piazza.
La seconda frazione ritorna su alcune delle speciali classiche del percorso Finlandese, quelle che servono a ridare un pò di morale alla abbacchiata pattuglia Finnica, che questa volta ha dovuto issare bandiera bianca nella prima frazione del venerdì. In realtà nelle quattro speciali del mattino non cambia poi molto, Tanak continua con il suo ritmo martellante, ma a differenza di ieri la posizione di partenza è quella ottimale, non come ieri dietro a Neuville e Ogier, un fattore che fa esplodere i cronometri e con quattro scratch pesantissimi rifila ad Ostberg una ventina di secondi. Abbastanza per mettere un ipoteca pesante come un macigno in una gara velocissima dove i secondi pesano due o tre volte tanto. Il Norvegese però non da mai l’impressione di mollare, stringe i denti forse taglia qualche rischio ma tiene con carattere una posizione meritatissima. Purtroppo per lui i Finnici con le Yaris, in maniera particolare Latvala riescono a trovare il feeling perduto e nella replica pomeridiana, mentre Tanak con il passare delle speciali allenta sempre più la pressione, Jari Matti e Esapekka cominciano a battere i tempi di capitan Tanak. Ostberg tiene alta l’asticella migliorando sempre i tempi del primo passaggio, ma questo non basta a fermare la rimonta della Yaris di Latvala che speciale dopo speciale rosicchia secondi su secondi alla C3 di Mads, che con una prova di orgoglio salva la piazza d’onore per 5″.4. troppo poco per sperare di resistere, ma abbastanza per crederci sino in fondo sperando più che in un miracolo (visto il potenziale velocistico delle Yaris) in un umana sbavatura di JM. In quarta piazza lontano da ogni speranza di podio Lappi, anche lui impegnato in una scatenata rimonta, partito dall’ottava posizione salta Evans, Ogier, Suninen e Paddon e come un avvoltoio resta in agguato pronto a saltare sul podio se.. A chiudere la top five un Paddon preciso e veloce che non molla il vagone di coda del treno Toyota.
