Come da copione capitan Tanak in pieno controllo va a scrivere il suo nome nell’albo d’oro di Jyvaskyla andando a cogliere il suo secondo successo con la Yaris, ma ad incantare è un Ostberg XXL che resiste all’assalto di Latvala e si tiene piazza d’onore lasciando il padrone di casa sul gradino basso del podio.
Tanak con la vittoria in tasca, la seconda al volante della Toyota Yaris nel WRC, dopo quella ottenuta nella lontana Pampa Argentina, non rischia più nulla quattro speciali corse in pieno controllo. ed a tratti al piccolo trotto. Una vittoria che riapre la porta delle speranze nella corsa al titolo piloti, la distanza da colmare è molta, ma se non altro il ruolo di inseguitore sulla terra partendo alle spalle di Neuville e Ogier ha dimostrato di pagare. Anche se nelle anomale condizioni Finlandesi, dove è riapparso a tratti lo spettro della Svezia, il venerdì l’Estone è stato autore di un capolavoro capitalizzando un aerodinamica che nel veloce è imbattibile. Con tutti che tentano di copiarla ma nessuno riesce a chiudere il gap. L’ultima frazione però ha avuto il suo eroe nel Norvegese Ostberg. dopo i secondi pagati ieri alla furente rimonta di Latvala, preludio ad un sorpasso orami dato per scontato Mads ha reagito in maniera imperiale. Assecondato da una C3 perfetta negli equilibri, con il motore più performante del lotto, ha messo alla frusta la rossa spremendola sino in fondo, abbastanza per chiudere la porta in faccia a Latvala, che per 2″.8 non è riuscito a mettere ad completare il sorpasso. Con quella Yaris in Finlandia nulla è impossibile, ma il piede non si deve mai alzare e gli errori costano carissimi. Ed a stoppare JM è stata quella frazione di secondo a Laukaa quando si trovato in mezzo alla strada il posteriore della Yaris di Lappi semidistrutta, dopo una disastrosa uscita in mezzo agli alberi. Provato ci ha provato ma forse gli è mancato quel pizzico di gas in più a cervello sganciato, senza contare che un bronzo non è poi da buttare e poi con Lappi fuori gli obblighi di squadra erano sicuramente più pressanti. L’uscita di scena di Esapekka spalanca le porte della quarta piazza a un Paddon finalmente consistente, veloce e sopratutto preciso, che va a prendersi una posizione che ieri si è strameritato sul campo resistendo stoicamente alla più performante Yaris di Lappi. A chiudere la top five Ogier che beneficia della penalita rimediata ad uno dei controlli orari della giornata dal compagno di squadra Suninen.