Il Finlandia è alle spalle solo da pochi giorni ma ad Jyvaskyla Jouhki è riuscito a portare a casa un contratto per tutti i suoi piloti, un anno addizionale per Latvala e Suninen mentre per baby Rovanpera Skoda si è sbilanciata maggiormente anche se nel suo futuro 2020 si guarda già ad una WRC+.
Dopo un Argentina finita malissimo ma staccando intermedi da assoluto a scendere giù da Giulio Cesare, ed un Finlandia dove solo un ammortizzatore gli impedito di raccogliere un successo meritatissimo, dimostrando di essere una spanna sopra tutti senza mai passare i limiti o commettere errori. Il rinnovo del contratto per il giovane Kalle era cosa scontata, entrato a fare parte della green line di Mlada, con qualche remora vista la giovanissima età, ha subito fatto capire a tutti che Rovanpera c’è, senza bisogno di essere dirottato a crescere o almeno provarci nell’ERC oppure nel lontano Pacifico. Così si è assicurato il 2019 ed anche il 2020, anno in cui però potrebbero già arrivare delle gare in WRC+ e quindi in caso di up-grade si è tenuto le mani libere. In Skoda non esistono gerarchie, ma è evidente che i Cechi puntano tutto su di lui (come fecero con Lappi a suo tempo) per una stagione che si annuncia combattutissima con l’arrivo della Polo, e le nuove C3 e Fiesta tutte pronte a dare battaglia in forma ufficiale o giù di li. Fiutando l’immobilità del mercato, nonostante l’impressionate numero di contratti in scadenza, questa volta il manager Finlandese ha preferito giocare di anticipo. Lo ha fatto accontentandosi almeno dal punto di vista della durata confermando sia pure per un solo anno Latvala in Toyota e Suninen in Ford. E’ quindi evidente l’intenzione per il prossimo anno di Toyota di puntare alla doppietta piloti, costruttori, traguardo che comunque non è ancora compromesso nemmeno nella stagione 2018. Un obbiettivo che richiede una squadra molto forte, ed ecco la volontà di lasciare partire Jari Matti. Per Suninen invece dopo la prima stagione di apprendistato si tratta di una conferma meritata, sono mancati gli acuti ma almeno questa volta davanti c’è una stagione completa, ed anche se non si sa nulla in merito forse senza più budget addizionali.
