La quadriennale stabilità tecnica sei regolamenti WRC sembra essere destinata ad andare in proroga almeno di un anno, l’introduzione di uno o più elementi ibridi ventilata dalla federazione fatica a trovare una sua linea visto che i costruttori impegnati attualmente nel WRC..
I regolamenti tecnici che regolano il mondiale rally seguono un principio di stabilità quadriennale, ma in passato spesso ci sono state delle stagioni ponte che hanno visto i regolamenti in vigore andare in proroga. Ed a quanto pare sarà il caso delle WRC+, i quattro anni scadono nel 2020 e quindi l’anno successivo dovrebbe arrivare una nuova vettura, oppure un evoluzione generazionale, ma al momento gli incontri non hanno dato esito a nessuna fumata. Al contrario il silenzio tombale che è sceso sull’argomento ibrido, che tutti gli interessati sembrano volere evitare, da l’idea di essere ancora molto distanti dall’uscita delle prime linee guida di quello da inserire nel nuovo regolamento. L’unica indicazione che è arrivata dalla FIA è l’introduzione dell’ibrido. Ma tra i costruttori attualmente impegnati nel WRC non sono arrivate indicazioni in merito al futuro, se non un generico andare verso l’abbattimento dei costi. Teoria pura senza intaccare le linee guida che hanno portato all’introduzione delle plus. Di ibrido per il momento nemmeno a parlarne, visto che per i più si tratterebbe solamente di un aggravio dei costi, per strutture private come M-Sport ma anche per molti reparti corsa delle case che sono gestiti in maniera analoga, c’è più interesse a evolversi in domini conosciuti (a costi più contenuti). L’argomento ibrido oggi va molto di moda, ma comincia anche a fare numeri importanti e dal 2020 potrebbe interessare un vasto segmento di mercato, ma tra i problemi ci sono anche le differenti scelte portate avanti dalle varie case, che spaziano dall’elettrico all’idrogeno. E quindi probabile la situazione di stallo si prolunghi, almeno sino a quando non ci sarà una richiesta precisa della FIA. Viste le tempistiche è facile prevedere uno slittamento, l’introduzione significa che tra le linee guida e la stesura del regolamento passano dai sei mesi ad un anno, mentre per la progettazione di una vettura e relativo sviluppo ci vuole almeno un anno. Ed a oggi senza un indicazione all’orizzonte, il 2021 comincia a diventare un termine molto tirato.