Stefano Albertini si aggiudica con un colpo di reni nel finale il Rally del Friuli quarto appuntamento del campionato italiano WRC, una gara dove ha saputo mixare con intelligenza superiorità e controllo su un Corrado Fontana ottimo secondo.
Nell’apericena del venerdì con i quasi quindici chilometri della Porzus, oltre alla classica prova spettacolo, Albertini mette subito i puntini sulle i, uno schiaffo da dieci secondi secchi al primo degli inseguitori. Una mezza ipoteca su un successo ottenuto mandando tutti al tappeto a subire il primo conteggio, una prova muscolare che non ha lasciato segno solamente su Corrado Fontana. Il lariano della Hyundai nella prima boucle del sabato è partito a testa bassa andando a vincere tutte e tre le speciali portandosi a meno di quattro secondi dalla Fiesta WRC di Albertini, saltando di slancio il resto del gruppo che in apertura era riuscito a precedere la Hyundai HMI. Compreso un Manuel Sossella che dopo il successo al Marca sperava di ribaltare le sorti della seria, ma nella speciale di Mersino un problema di appannamento ai vetri lo fa scivolare ai margini del podio. Nella replica Albertini batte subito un colpo tanto per fare capire chi comanda e sulla prova lunga finale, tanto per non lasciare nulla al caso alza il ritmo e mette giù un altro scratch che va a suggellare un altro successo cristallino. Una gara inappuntabile dove a tratti il Bresciano ha fatto trasparire tutta la sua superiorità, limitandosi nel resto della gara ad andare in controllo senza forzare, attento a non commettere errori. Secondo un Corrado Fontana in ottima forma, che non ha mai mollato nonostante quando il suo avversario lo metteva al gancio lo ha fatto in maniera impietosa, il gentleman Lariano chiude il suo Friuli a 15″ da sua maestà Stefano. Gradino basso del podio per un Sossella, una volta perso il treno di testa si è limitato a portare a casa punti, concedendo parecchi secondi extra alla coppia di testa. Medaglia di legno per il castigatore delle WRC Luca Rossetti, che una tantum al volante di una i20 della Friul Motor, fa sua la classe R5 bacchettando anche il suo abituale team principal Perico. A chiudere la top five ci pensa Porro con la sua Ford Fiesta WRC.