A rimescolare le carte sull’asfalto ci pensa la pioggia, che ribalta gli equilibri esistenti e propone ancora le Toyota in grande spolvero, con Tanak che prende il largo e Latvala che rimonta e quando l’Estone fora per JM si spalancano le porte della leadership, ma alle sue spalle sono in sei in soli 16”, con Neuville e Ogier scatenati.
Dopo una bella giornata con Neuville e Ogier impegnati, vista la posizione di partenza a fare la danza della pioggia, questa è arrivata ma con un giorno di ritardo, una doppia beffa visto che sull’asfalto bagnato le Yaris hanno subito dimostrato di essere perfettamente a loro agio. Anzi come sulla terra sono sembrate avere quel qualcosa in più. Così Tanak porta il suo vantaggio su Sordo ed Evans oltre il mezzo minuto, appena il tempo di fare capire ai suoi avversari che per loro non c’era nulla da fare, ed è arrivata la beffa sotto forma di foratura. La speciale è quella del Montmell e dopo una manciata di chilometri o giù di li Ott è costretto a fermarsi e cambiare la gomma, ed a fine speciale il conto è pesantissimo: 1’40” che lo fanno scivolare in nona posizione ad un minuto dal nuovo leader Dani Sordo. Un colpo pesantissimo che riduce al lumicino le speranze collate sino a quel momento di rientrare prepotentemente nella corsa per il titolo piloti. La leadership passa nelle mani di Sordo, ma anche lo Spagnolo sa che si tratta di un primato con il destino segnato, alle sue spalle a qualche decimo c’è la Toyota di un Latvala in grande spolvero, che lo salta all’inizio della seconda boucle. Il Finlandese forte di una vettura che ha qualcosa in più, memore della foratura di ieri quando aveva già in mano una leadership virtuale presa di prepotenza, vista l’insidia delle strade continua a spingere ma senza esagerare, con un andatura troppo in controllo. Ad approfittare di quest’arrivo finale (di tappa) con un eccesso di attenzione, per non dire un pizzico di paura sono Neuville e Ogier i due non sono a tutta ma quasi, la pioggia diminuisce e mentre il Francese questa volta è con le pioggia il Belga va con le soft e con due scratch accorcia il suo vantaggio su Ogier. Ma il portacolori M-Sport anche se la scelta non è perfetta cerca di rispondergli ed alla fine si ritrova in seconda posizione a soli 4”.7 dal leader Latvala. Dietro a Seb troviamo a tre e cinque secondi Loeb e Evans, anche loro intimoriti dalle insidie di una strada umida ed a tratti molto sporca. A 12”.7 c’è un Neuville che rientra in maniera prepotente e che si ritrova incredulo in corsa per il successo, ma soprattutto con la Fiesta numero 1 nel mirino. Tre secondi dietro alla Hyundai del Belga c’è la vettura gemella di Sordo che partito dal service al comando rientra appena al sesto posto, vittima anche lui del crampo che ha tirato su il piede dall’acceleratore. L’unico che invece la spugna l’ha gettata completamente è un Tanak con il morale a terra, che addirittura perde qualche secondo nei confronti della Yaris gemella di JM.