Al Montecarlo farà segnare il suo debutto il WRC2 Pro che però fa segnare una partenza ad handicap con solamente due vetture iscritte e due soli costruttori che saggiano il terreno, un parco partenti da fare rimpiangere il WRC3. A sorpresa Skoda passa la mano visto che Kopecky nel sud della Francia ha vinto l’anno passato.
La partenza è di quelle che lasciano davvero perplessi e c’è da sperare che le case che comunque l’hanno caldeggiata strada facendo prendano l’impegno realmente sul serio e non con partecipazioni a spot e legate a budget a preponderanza privata. Con interventi casa davvero limitati. Il fatto che nell’appuntamento Monegasco ad iscriversi siano state solamente Citroen e Ford potrebbe anche non stupire, ma che lo abbiano fatto con una sola vettura qualche punto interrogativo lo solleva eccome. Citroen in quella che è la gara di casa punta solamente su Bonato, il fresco campione Francese marca una presenza che ha la spinta delle CHL il team satellite che lo segue nella serie transalpina. Nella gara di casa sarebbe stato quantomeno dovuto vedere Lefebvre oppure un Breen attualmente a piedi, ma il fatto che non ci sia nessuno di dubbi ne solleva più di uno. Discorso simile per Ford che si presenta con il solo Greensmith, giovane promessa made in UK, che però visti i risultati sembra destinato a restare promessa, ed è una presenza legata a doppio filo con gli interessi di federazioni e partner made in UK. Che in questi giorni in M-Sport avessero ben altro da pensare è un dato di fatto, ma considerato che il Monte è sempre la gara più prestigiosa del campionato e visto che la Fiesta R5 nuova arriverà solamente a metà fine stagione schierare oltre a Gus che su queste strade ci ha corso solamente l’anno passato e con una R2 affiancarlo ad un Camilli oppure un Bouffier non ci sarebbe stato male. Grande assente la Skoda che sarà presente in maniera non ufficiale (fuori anche dal campionato WRC2) con Rovanpera al via sulle strade Francesi per farsi le ossa. Per Kalle e la Skoda il via alla stagione ufficiale non è ancora chiaro se inizierà in Svezia oppure in Messico, quello che sorprende della squadra di Mlada è rinunciare alla partenza con Kopecky che qui ha vinto l’anno passato, ed in questa gara vanta una grandissima esperienza. E’ quindi abbastanza chiaro che a questo punto la squadra Ceca si presenti compatta al via negli appuntamenti designati con entrambi i piloti e non in ordine sparso come nel 2018. Una partenza veramente claudicante che almeno in questo primo round ci fa rimpiangere il WRC3.