Anche se quest’anno il Trophe Andros torna a concludersi allo stade de France di Parigi a chiudere il match è il circuito di Super Besse, con JB Dubourg che vince gara 2 andando a mettere il suo quarto sigillo alla kermesse on ice d’oltralpe.
Sul massiccio centrale la giornata è di quelle nevose e sul circuito di Super Besse la cornice è tutta imbiancata, la più suggestiva per chiudere degnamente il campionato sul ghiaccio d’oltralpe, prima dell’appuntamento allo stade de France a Parigi per un round (sull’improvvisato ovale al coperto) che mantiene il sapore di una passerella finale. A super Besse è andato in scena un inedito doppio atto tutto concentrato nella giornata del sabato, per riuscire a recuperare la mancata disputa di gara due a Val Thorens, ed il risultato è stato un concentrato di spettacolo senza quelle enormi e lunghe pause che oggi troppo spesso caratterizzano il motorsport dal WRC all’Andros. Un round che ha visto darsi battaglia per la simbolica palma di protagonista di giornata uno scatenato manipolo di piloti, e sia pure senza riuscire ad imporsi ne in gara uno ne nella due l’Audi A1 Quattro del pistaiolo Berthon grazie ad una doppia medaglia d’argento è quello che in tema di podio ha messo in fila i risultati migliori. Ma in realtà il filotto vero, con uno strepitoso successo in gara 2 lo ha realizzato JB Duboiurg che ha dominato qualifiche, super pole e finalissima facendo il pienone di punti gara e campionato. Un risultato che gli regala il suo quarto successo consecutivo nella serie sul ghiaccio Transalpina. Un successo cristallino che però le nuove vetture full elettriche hanno messo in discussione, soprattutto nella prima parte della stagione con una partenza strepitosa. Ma se Super Besse ha incoronato nella maniera migliore Dubourg ha segnato con un colpo a sorpresa anche un podio che dopo le ultime gare sembrava scolpito nella roccia con Aurelien Panis saldamente in seconda posizione. Il figlio d’arte non è mai riuscito ad andare oltre una grigia quinta posizione ed a approfittarne è stata quella vecchia volpe di Lagorce che ha vinto gara uno e con il quarto posto nel round finale è riuscito a saltare nella generale il suo avversario, soffiandogli per pochi punti il titolo di vice campione. Ma soprattutto è riuscito a prendersi il primato tra le vetture elettriche che si sono confermate alla loro prima stagione star di livello assoluto.