Dopo avere impressionato nella boucle notturna Ciamin riparte la mattina con lo stesso piglio e salta di slancio Bonato, lanciandosi in una cavalcata solitaria verso il suo primo successo nel CFR. Alle sue spalle Bonato stringe i denti ma non riesce a resistere al ritorno della Vw Polo (targata HK) di Gilbert che relega la C3 sul gradino basso del podio.
Le condizioni meteo ed anche quelle delle strade migliorano ma molto lentamente, ed in particolare nella boucle del mattino l’aderenza lascia decisamente a desiderare. Questo non ferma uno scatenato Ciamin che suona la carica della Polo division by Volkswagen, che monopolizzano gli scratch di giornata 2 per Nicolas, 4 per Gilbert ed uno alla Polo del Belga Wagner. Bonato nella prima boucle lamenta una scelta di gomme troppo dura, ma in realtà non è mai sembrato in grado di resistere agli affondi di Ciamin che lo salta subito, per poi allungare nonostante accorci leggermente il suo passo per evitare esagerazioni su un fondo sempre molto insidioso. Un passo che rimodula ancora di più nella seconda boucle di giornata, anche se le condizioni finalmente migliorano. Strade più pulite che però non bastano a fermare l’emorragia di secondi che affligge la Citroen C3 di Yohan Bonato che viene saltato anche dalla Polo di Gilbert che porta la vettura della HK sul secondo gradino del podio, mentre il campione uscente si deve accontentare di una medaglia di bronzo dal sapore amaro. A chiudere la top five ci pensano Lefebvre e Pellier che pero pagano pagano rispettivamente al leader della gara una minutata Stephane e due Laurent. Disastrifica invece un pimpante Wagner quando stava andando all’attacco della seconda piazza di Bonato, le posizioni in classifica sono più defilate per la Fiesta R5 di Adrien Fourmax e la Hyundai di Giordano ma i danni sono comunque importanti. Fuori anche Sylvain Michel che danneggia il radiatore ed è costretto a fermarsi. Tra le Fiestine dello Junior si impone Cartier alla fine di un interminabile braccio di ferro con Margaillan a soli 13”.5; mentre il resto del plotone paga alle due lepri ritardi abissali. Escono di scena nella prima tappa all’inizio della boucle notturna Mathieu Franceschi, autore di un buon avvio ma meno brillante di quanto ci si attendeva da lui. Ed uno stratosferico Todeschini, uno dei selezionati nel talent Francese, leader Junior nelle prime tre speciali della gara.
