Finale di tappa al cardiopalma nella prima boucle Tanak riesce a saltare Evans, ma il Gallese con un pomeriggio da incorniciare contrattacca e tiene nel mirino la Yaris di Tanak che rimedia una foratura e perde 2 minuti scivolando in settima piazza. Alle spalle della Fiesta si profila minacciosa la Hyundai di Neuville a 11”.4 che nella speciale finale con un tempo monstre riesce a saltarlo e prende la testa per 4″.5
La mattinata su è giù dal dito come era prevedibile ha visto la Yaris di Tanak passare all’attacco, una rincorsa abbastanza composta ma imperiosa nelle prestazioni con un doppio scratch Ott prende la scia di Evans e lo salta sui quarantasette chilometri della Castagniccia. Ma Elfyn non ha nessuna voglia di cedere le armi stringe i denti e nella prima prova della boucle pomeridiana comincia a rosicchiare secondi all’avversario lavorandolo ai fianchi. Un lavoro che obbliga Tanak ad andare a tutta ed a due speciali dalla fine arriva una foratura che lo obbliga a fermarsi e cambiare la gomma, un conto pesantissimo, due minuti persi ed uno scivolone in settima posizione. La leadership ritorna così nelle mani del dragone Gallese, ma i quarantasette chilometri della speciale finale tengono in serbo un latro dramma, Evans perde una valangata di secondi su un Neuville scatenato che lo salta negli ultimi chilometri della giornata, soffiandogli la testa della gara, un vantaggio di 4″.5 che non gli basta per chiudere la partita ma.. Il Belga nonostante un feeling buono fatica a dare quel qualcosa in più che gli permetta di saltare la davanti, ma per tutta la tappa ci mette l’anima e resta come un falco alle spalle delle Fiesta numero 33 e quando viene meno Tanak si lascia ogni remora alle spalle e fa saltare il banco. Più altalenante la prestazione di Sordo, che comunque riesce a tenere un passo di poco inferiore ai primi della classe, ed a fine tappa il suo ritardo raddoppia ma resta in linea con quanto aveva perso nella prima frazione. Ma questo non gli basta a tenersi dietro un Ogier scatenato, che nonostante fatichi a dare velocità alla vettura, ed un lieve problema motore su cinque o sei chilometri della lunga, fiuta i punti iridati e salta lo Spagnolo negli ultimi chilometri di Castagnaccia riaggaciando un podio che sino a qiualche ora prima sembrava un miraggio. Quinto un Suninen tutto sommato positivo, meno brillante rispetto a ieri, ma con due speciali lunghe lui che sulla plus in Corsica non ci aveva mai corso non può certo lamentarsi. Settimo un Lappi demotivato che però nel finale si ritrova alle spalle la Toyota di Tanak e ritorna a pestare alla grande, ma non riesce a resistere all’assalto di Tanak che riguadagna la sesta piazza.
