Il Targa Florio, terzo round del CIR vede arrampicarsi sul gradino più alto del podio un Campedelli mai domo, che prima resiste ad un Rossetti finalmente graffiante e poi risponde di orgoglio ingaggiando un duello appassionante, almeno sino a quando un problema elettrico obbliga The Rox a ripegare sulla piazza d’onore.
Nei primi due appuntamenti CIR Simone Campedelli tra i pretendenti al titolo era sembrato il più consistente, sia sotto il profilo velocistico che quello di uomo campionato. Beffato entrambe le volte nella volata finale dove era arrivato spalla a spalla al Ciocco con Basso e al Sanremo con Breen, due secondi posti che il Romagnolo ha mandato giù come un mezzo boccone amaro, ma questa volta si è preso una bella rivincita andando a prendersi un successo che è andato a prendersi in maniera imperiale. Nelle prime speciali della mattina Rossetti continua con il ruolino di marcia di ieri sera e con altri tre scratch porta il suo conto a cinque successi parziali consecutivi, una bella prova di forza che però non gli basta a scrollarsi di dosso l’ingombrante presenza di Campedelli che resta in scia al suo avversario a poco meno di una decina di secondi. Ma se nelle prime stage Simone sembra lamentare un feeling non perfetto, nelle tre speciali che lo separano dal Service con un impennata di orgoglio risponde con tre scratch al suo avversario e dimezza il suo ritardo. Preludio di un finale pirotecnico con Campedelli che continua a limare secondi, ma nel secondo passaggio sulla Scillato Polizzi la C3 R5 di Rossetti accusa un problema elettrico e si ferma per tre volte, proponendogli un conto di una ventina di secondi. Un colpo durissimo, ma riesce comunque a salvare la piazza d’onore che nel finale difende con le unghie da un imperiale ritorno della Vw Polo di Crugnola, che manca il sorpasso per un solo secondo. A quel punto Campedelli accorcia leggermente il passo, quanto basta per tagliare i rischi più grandi e con un ritmo sempre bello sostenuto taglia il traguardo di slancio. Un successo che gli vale il primo successo CIR 2019 e la testa del campionato Tricolore. Soltanto quarto un Basso che parte bene, ed anche se con un po’ di affanno non perde la scia della Fiesta Orange, ma a metà gara quando Crugnola trova il suo passo e comincia a macinare scratch mettendo sotto scacco la piazza d’onore, il Trevigiano perde il treno di testa e si lascia sfilare come se lui o la sua Fabia non avessero più niente da dare.