Il terzo appuntamento con il campionato Italiano WRC va in scena tra i muretti del Salento dove dopo le scaramucce iniziali arriva la pioggia che stravolge gli equilibri, ed a prender il largo è la Hyundai i20 di Corrado Fontana.
Il primo a scattare dai blocchi partenza sui due chilometri e mezzo della speciale spettacolo by night, sul circuito della pista Salentina, è la Citroen DS3 di Luca Pedersoli. Un primato che il pilota Bresciano conferma anche il sabato mattina alla fine della prima boucle, dopo un entusiasmante braccio di ferro sul filo dei decimi di secondo con la Ford Fiesta WRC di Marco Signor. I due se le danno di santa ragione, ma mentre riescono a mettere qualche secondo in più tra loro e la DS3 di Simone Miele, che fatica a mantenere la loro scia, la Hyundai i20 WRC di Fontana dopo un avvio compassato si avvicina sempre più minacciosa alla testa della gara. Nella boucle centrale arriva la pioggia che da una svolta alla gara, Fontana opera la scelta di gomme migliore e passa al comando della gara, ma soprattutto dimostra di avere un grande feeling con la sua vettura quando l’aderenza viene meno. A pagare il prezzo più salato è il Pedersoli che in due sole speciali si ritrova a quaranta secondi dalla cima della gara, mentre il veneto Signor cerca di restare aggrappato con le unghie sugli scarichi della Hyundai di Fontana, ma gli deve cedere una manciata di secondi abbondanti. Nell’ultima boucle il pilota Lariano da fondo alle sue energie e mette tra se e Signor una quindicina di secondi, abbastanza per azzerare le chance di vittoria del pilota Veneto, che nelle ultime speciali deve pensare a difendere la piazza d’onore dagli ultimi affondi di Simone Miele che per un paio di secondi si deve accontentare dell’ultimo gradino del podio. A chiudere la top five ci pensano le Skoda Fabia R5 di Pinzano e Carella, i due se le sono date di santa ragione sin dalle prime battute, ma il Biellese sulle velocissime speciali Salentine ha dimostrato di avere qualcosa in più. In particolare quando a complicare tutto è arrivata la pioggia è riuscito a staccare uno scratch assoluto, mettendo in riga tutte le WRC. Sesto, a sorpresa ma non troppo, il rientrante Alex Fiorio nettamente primo tra le vetture a due ruote motrici, con la Fiat 124 Abarth che aveva contribuito a svezzare quando muoveva i suoi primi passi.