In Francia va in scena il Rallye de Rouergue la classicissima d’estate del campionato Francese dove gli abitacoli diventano delle saune ambulanti, gara che ha proposto il terzo successo consecutivo del giovane Russel che con la sua C3 brucia per una manciata di secondi la Fabia di Ciamin.
La gara di Rodez segna il giro di boa della serie transalpina che prende una piega a favore di Yohan Rossel, il giovane pilota che difende i colori dello “chevron” dopo avere vinto il monomarca del gruppo PSA l’anno passato. Alla partenza a dominare sono le temperature che rendono durissima la vita dei concorrenti, un elemento che non disturba Bonato autore di una partenza a razzo nella prima boucle dove stacca tre scratch pesantissimi e da una prima piega alla classifica, con Rossel e Ciamin che a fatica gli restano in scia, mentre il resto del gruppo paga distacchi dal mezzo minuto in su. Nella replica pomeridiana Bonato accusa qualche problema al motore della sua Citroen C3 R5, che lo costringono a qualche intervento di fortuna, ma a fine giornata sia pure con soli 3”.1 su Ciamin e 5”.1 su Rossel riesce a salvare la sua leadership. Mentre più indietro il gruppone continua a perdere secondi ed al service del venerdì sera il ritardo di Michel, Giordano e Wagner è di una minutata bella tonda. Unico assente Gilbert che sulla seconda speciale di giornata esce di strada, buttando la sua gara alle ortiche. Nella frazione finale Bonato da un’altra trainata e mette di nuovo qualche manciata di secondi tra se e la C3 gemella di Rossel e la Skoda di Ciamin. Ma all’inizio dell’ultima boucle Bonato sbaglia una staccata (distratto da uno spettatore che attraversa la strada), un uscita che lo obbliga ad issare bandiera bianca ed a lasciare strada a Rossel che nel frattempo è riuscito a rosicchiare una decina di secondi a Ciamin e nelle ultime speciali si limita ad amministrare quello che di li a qualche chilometro diventa il suo terzo successo consecutivo nella serie tricolore d’oltralpe. Il terzo gradino del podio è per Michel che sia pure sul filo dei secondi respinge gli ultimi affondi di Giordano.