Il campionato Austriaco al Weiz sorride a Julian Wagner che guadagna nuovamente terreno in campionato su un Neubauer falloso che quando sembrava avere la gara in pugno commette un errore e nel testa a testa finale con Wagner inciampa ancora e si deve accontentare della piazza d’onore.
Nella prima tappa i due aspiranti alla corona Austriaca 2019 partono a tutta dando vita ad un primo braccio di ferro sul filo dei secondi, all’inizio del secondo passaggio Wagner inciampa e cede al suo avversario una quindicina di secondi, ritardo con il quale chiude la prima frazione. Alle spalle dei due jedi del campionato se le danno di santa ragione Turk e Knobloch, ma sulla quinta speciale lo Sloveno rovina fuori strada, un incidente che preoccupa ma fortunatamente in ospedale non riscontrano le temute fratture e dopo una notte precauzionale Rok e Blanka sono dimessi con qualche livido e dolori ma nulla più. A quel punto la terza piazza se la prende la Fabia di Knobloch che comincia a gestire una posizione che sente già sua. Ed a quel punto imposta una gara su un buon passo senza nessuna pretesa nei confronti degli uomini di testa, ed alla fine della gara si mette al collo il bronzo con rafforzando il suo vantaggio sul suo diretto inseguitore il Ceco Bisaha. La gara sembra avere preso una sua piega anche nelle parti alte della classifica, ma nella prima speciale del sabato Neubauer tocca una balla di paglia e rimbalza fuori strada, una divagazione che gli costa 18” e la leadership della gara che ritorna così a Wagner. A quel punto si riaccende il braccio di ferro e Neubauer riesce a riprendere per un attimo il timone, ma nell’ultima boucle il giovane Julian batte tre scratch consecutivi e si presenta alla speciale finale (che come nel WRC assegna un punteggio supplementare) con 3”.5. Neubauer si gioca il tutto per tutto ma incappa in una breve divagazione fuori strada e perde un paio di manciate di secondi, ma anche i punti della power stage. Così il ventiquattrenne fa bottino pieno e va a rafforzare il suo vantaggio nel campionato sull’alfiere Ford.