Il World RX in Canada vede salire sul gradino più alto Andreas Bakkerud il sesto vincitore differente su sette gare disputate, un mondiale decisamente equilibrato che sul tracciato Trois Riviere vede inciampare i fratelli Hansen e le loro Peugeot.
Il World RX continua nel segno dell’incertezza, con l’ago della bilancia degli equilibri tecnici che si sposta a seconda delle caratteristiche di questo o di quel circuito, ma soprattutto riesce anche ad esaltare il potenziale umano degli attuali protagonisti, che si possono misurare senza il pesante gap di avere o non avere lo status (ma soprattutto una vettura) di ufficiale. In Canada si è assistito ad una gara estremamente equilibrata con una classifica intermedia dove a svettare sono state le Hyundai del team Gronholm, con il figlio Niclas che vincendo Q2 e Q4 davanti a tutti fa il pieno di punti, ed il Russo Timerzyanov che si impone in Q3 piazzandosi al terzo posto della intermedia. Al secondo posto, unica vettura non Coreana nel podio della classifica intermedia l’Audi S1 di Bakkerud; abbastanza clamorosa il mancato accesso alle semifinali di Timmy Hansen primo degli esclusi, mentre il fratello Kevin riesce a qualificarsi con un anonima nona posizione. Nella prima delle semifinali va in scena il derby Hyundai dove a passare il turno sono Timerzyanov, Baumanis e Kevin Hansen che per qualche manciata di decimi lascia fuori della finalissima Niclas Gronholm il dominatore della prima fase di gara. Nella seconda semifinale fedele ai valori precedentemente espressi la spunta l’Audi S1 di Bakkerud lasciandosi alle spalle le Renault Megane di Chicherit e Marklund. Nella finale ad ottimizzare la sua pole è Bakkerud, uno dei driver più forti in assolute nelle sfide ad eliminazione, mentre Timerzyanov quando si tuffa nelle prime curve deve dare strada a Baumanis lestissimo a cambiare linea e mettersi sugli scarichi dell’Audi S1 in testa al plotone. Il resto della gara non propone particolari emozioni con i protagonisti che tengono le loro posizioni, nel passaggio al Joker Hansen riesce ad inserirsi in terza posizione, ma un cedimento meccanico restituisce il gradino basso del podio a Timerzyanov. Mentre davanti festeggiano Bakkerud e Baumanis.