AERODINAMICA BORDER LINE

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In Finlandia le sollecitazioni di Citroen ed altri protagonisti su una presunta interpretazione dei regolamenti molto border line sull’ala posteriore, ha messo la Toyota nel mirino della commissione tecnica della Fia e per il Turchia tutti si dovranno adattare a delle nuove specifiche.  

Negli ultimi decenni i controlli tecnici della Fia hanno sempre marcato stretto i costruttori nelle caratteristiche tecniche delle rispettive vetture e delle specifiche di omologazione, ma come in passato a coadiuvare la Fia nella sua operazione di controllo ci hanno sempre pensato gli stessi costruttori, molto solerti nell’analizzare eventuali prestazioni anomale. Ma il caso Toyota emerso in Finlandia, analizzando ore di filmati, confrontando i flussi della polvere altrui con i propri responsi di ore di galleria del vento, ha fatto emergere un caso non sanzionabile ma non per questo meno clamoroso. Il fatto che nessuno si sia accorto delle anomalie dell’ala posteriore della Yaris dopo due stagioni e mezzo di gara è a dire poco clamoroso, sia da parte di chi ha omologato la vettura, ma altrettanto di una concorrenza che dallo Svezia 2017 è all’inseguimento della straordinaria prestazione aerodinamica Toyota. Probabilmente all’inseguimento della performance Yaris, a uscire dal seminato sono stati anche gli altri con modifiche più o meno importanti ai loro profili. L’oggetto del contendere sono le dimensioni dell’ala stessa e lo sbalzo rispetto al profilo della vettura, misurazioni di una certa complessità, che il regolamento tecnico ha reso ancora più critico perché su alcuni valori si riferisce al profilo originario della vettura e non a quella da gara con le parti estetiche aggiunte che sono decisamente più abbondanti. Una volta che il caso è arrivato sul tavolo di Matton, in concerto con i tecnici della Federazione che hanno ammesso delle lacune regolamentari che si prestavano ad interpretazioni al limite sono andati ad aggiungere al regolamento tecnico le necessarie precisazioni e concesso un mese a tutte le squadre per adeguarsi. Un lavoro che in particolare sull’ala della Yaris richiederà parecchie variazioni, un lavoro per un agosto da straordinari in quei di Puppola     

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