La squadra di St.Etienne che segue la Citroen C3 R5 del campione Russo è stata multata in sede di verifica con una salatissima ammenda per la mancanza sulla scocca dell’incisione del numero di telaio.
Dopo quanto successo a Roma con le polemiche per i ritardi sulla sanzione comminata a Lukyanuk, ed una misurazione contestata nel metodo le nubi temporalesche tra la squadra Francese che gestisce la Citroen C3 del campione in carica Russo e gli organi tecnici della federazione sono sempre più scure. In Cechia alle verifiche pregara sulla Citroen C3 non sono stati trovati i numeri del telaio, una mancanza dovuta ad un errore della casa da quanto è emerso dopo i primi rilievi degli stessi commissari. Ma la sanzione inevitabilmente è stata comminata alla squadra che ha iscritto la vettura, ed oltre ai €10.000 della multa entro la fine della gara sulla C3 di Lukyanuk Citroen dovrà provvedere per mano di un suo delegato all’incisione del numero di telaio. Pena l’esclusione dalla gara della vettura e di Lukyanuk. L’ennesimo atto di una storia, quella tra le vetture clienti del gruppo PSA e la FIA che sta andando avanti oramai da parecchio tempo. Tra errori sulle omologazioni e sviste come quella riscontrata al Barum è lecito chiedersi se a Velizy siano particolarmente distratti e superficiali, oppure se su di loro ci sia una particolare attenzione nel passarli ai raggi X. Certamente l’affaire Romano ha contribuito ad una maggiore attenzione sulla lente dei controlli, ma visti i numerosi trascorsi che negli anni ciclicamente si sono ripetuti il dubbio che ci sia qualcosa di più è quantomeno plausibile.