Forti dell’ipoteca calata ieri sulle speciali di Panzerplatte i tre moschettieri di Makinen controllano con autorità una frazione finale che non ha più niente da dire e vanno a firmare una tripletta pesantissima, con Tanak che inanella il terzo successo consecutivo al Deutschland.
Dopo la parentesi decisiva sulle strade del campo militare di baumholder il Deutschland nella frazione conclusiva riporta la carovana sulla sulle strade che vanno su e giù per le colline che abbracciano il bacino della Mosella. Una frazione che nel rispetto del copione propone calma piatta con le tre Toyota ufficiali che in pieno controllo amministrano un podio monopolizzato in maniera schiacciante. Tanak davanti può finalmente alleggerire il piede e con una guida decisa, ma senza più aggressività si permette una sessantina di chilometri al piccolo trotto, ed anche sulla power stage se la prende comoda evitando qualsivoglia rischio supplementare, evitando di incrociare i guantoni con le Hyundai di Sordo e Neuville che si prende i cinque punti supplementari in palio. Per Ott si tratta del terzo successo consecutivo sulle speciali del Saarland, ma a differenza delle stagioni passate dove aveva dato corpo alle sue rincorse al mondiale piloti, questa volta si lancia in una fuga che ha lasciato inchiodati sull’asfalto i suoi rivali di sempre Neuville e Ogier. Se sulle capacità di controllo e gestione del passo dell’Estone non c’era alcun dubbio, le lavate di testa della Finlandia hanno messo in riga sia Meeke che Latvala, i due non hanno avuto bisogno di promemoria per ricordargli che i giochi erano fatti, ed entrambi si sono limitati a portare in fondo le macchine e mantenere le rispettive posizioni che si sono giocati sino a ieri sera. Meeke con un passo sulla falsariga di Tanak sale sul secondo gradino del podio, mentre Latvala fa la sua gara gestendo il vantaggio sulle Hyundai che lo inseguono e si avvicinano, ma senza mettere mai realmente a rischio la sua terza posizione. A chiudere la top five ci pensano le Hyundai di Sordo e Neuville, pur sapendo che riagganciare il podio è utopia pura, ci mettono il massimo dell’impegno almeno per mantenere la pressione, ed essere entrambi pronti a sfruttare un eventuale scivolone che però questa volta non arriva e cosi soprattutto Neuville si deve accontentare di battersi per i punti addizionali della power stage.