Con una seconda tappa tutta d’attacco Luca Rossetti si riprende il timone della gara e nel finale controlla un Campedelli che attacca ma inciampa in una foratura che lo fa scivolare fuori dalla top five aprendo le porte del podio a Crugnola che in una imperiale volata salta il Giando proprio sulla linea del traguardo beffandolo per soli 8 decimi.
Il rally del Friuli regala la vittoria alla Citroen C3 R5 di Luca Rossetti autore di una gara inappuntabile, anche quando nel finale il cielo si fa minaccioso e va a mescolare le carte proprio sui ventuno chilometri della Marsino dove si decide la gara. Ma a chiudere la partita è la speciale di Drenchia, Campedelli continua a forzare per tentare di ribaltare la gara ma incappa in una foratura che lo obbliga allo stop in speciale, una sosta che gli costa otto minuti e lo fa precipitare ai margini della top ten, andando a complicare non poco la rincorsa al titolo del Romagnolo che dopo il doppio stop sulla terra di Sardegna qui inciampa in un altro passo falso. Un vero peccato per il Fordista autore sino a quel punto di una gara velocissima, nonostante una vettura ancora lontana dall’avere completato il suo svezzamento ha lottato alla pari con la C3 R5 del padrone di casa. The Rox con Simone fuori gioco alza il piede ed in un finale al piccolo trotto va a festeggiare il suo primo successo tricolore 2018, proprio sulle strade di casa. Un successo che era nell’aria, dopo le buone prestazioni raggiunte sui fondi catramati dalla Citroen C3 R5 Luca è riuscito a capitalizzare sulle strade di casa i progressi degli ultimi mesi, velocissimo come sempre ha preferito una tattica meno spregiudicata, rinunciando a chiudere in anticipo la gara, ma preferendo correre qualche rischio in meno là dove era più facile sbagliare. La seconda piazza Campedelli la porge su un vassoio d’argento a un Crugnola XXL, dopo una falsa partenza per una scelta errata nelle regolazioni della trasmissione posteriore della sua Fabia, il Varesino nella seconda tappa vola e riesce a saltare al fotofinish la vettura gemella di Basso. Il Trevigiano mantiene la sua leadership CIR, ma in Friuli non è mai stato della partita, troppo lontano dai primi della classe, nella seconda tappa si è visto rimontare quindici secondi da Crugnola. Lamentando per tutta la gara un set-up non perfetto che gli ha impedito di andare come sempre. Medaglia di legno per il Toscano Rusce che approfitta del ritiro del rientrante Perico, che issa bandiera bianca prima dell’ultima speciale.
