Il driver di Livigno ha chiuso il discorso tricolore nel quinto round dell’Italiano RX con una gara di anticipo. Su una pista di Maggiora flagellata da un nubifragio che ha reso impossibile lo svolgimento della finalissima Gigetto ha dominato senza storia le quattro heat di qualifica.
Il quinto round del campionato Italiano di rallycross è stato messo in ginocchio da un vero nubifragio che la domenica ha obbligato gli organizzatori a chiudere la gara dopo le quattro heat di qualifica, con la pista oramai inondata, oltre il limite della praticabilità. Questo però non ha impedito a Gigi Galli di laurearsi campione Italiano con una gara di anticipo, i punti conquistati nella classifica intermedia (di metà gara) gli sono bastati per chiudere definitivamente la partita. Il dominio del pilota Livignasco nelle heat non ha conosciuto rivali, con quattro successi schiaccianti contro tre rivali tormentati da noie di ogni genere e quando sono riusciti a prendere il via, spesso si sono fermati nel corso del primo giro. Il suo è stato una sorta di show in solitaria, con condizioni che ad un certo punto limitavano anche lo spettacolo con curve dove anche la sua Kia scivolava via e stentava a rilanciare la sua azione rallentata da incredibili pozze di fanghiglia. La decisione di non disputare le finali, in tutta onestà era inevitabile e viste le condizioni non ha tolto nulla allo spettacolo, che acqua e fango avevano praticamente azzerato. Tra le tutto avanti Super 1600 a dettare il passo è stato lo Ceco Krejcik, uno dei protagonisti del CEZ, che come Galli ha vinto senza troppe discussioni tutte e quattro le Heat. Alle sue spalle anche lui puntuale come un orologio, sempre in seconda posizione, il suo connazionale Susta. Mentre i due protagonisti del tricolore Marco e Matteo Valazza questa volta si sono dovuti accontentare di spostare le loro sfida per l’Italiano fuori del podio assoluto ed ha visto prevalere la Saxo di Matteo, che si avvicina alla leadership dello zio Marco. Tra i Kartcross va in scena un braccio di ferro tra Simone Firenze e Marcello Gallo che si dividono equamente la posizione di testa, ed a prevalere in virtù del miglior giro veloce è Firenze. Per i due titoli ancora vacanti sarà quindi decisivo l’ultimo round di inizio novembre che non verrà disputato sul circuito di Cervesina, ma andrà a riproporre l’arena Off road di Maggiora nella versione reverse.
