Una prima tappa tiratissima con la pioggia caduta nei giorni precedenti modifica gli equilibri del primo giro e grazia Tanak, ma a mostrare i muscoli sono le Hyundai che con Loeb, Neuville e Sordo Loeb monopolizzano il podio provvisorio, ma alle loro spalle restano minacciose le Yaris di Meeke e Tanak.
La prima tappa Catalana sulla terra propone tre temi differenti ma altrettanto importanti, il primo in ordine cronologico è l’uscita di scena di Ogier che all’inizio della seconda speciale registra il cedimento dell’idroguida, inconveniente che gli costa 44”, nel trasferimento tenta una riparazione di emergenza ma quando il compagno di squadra Lappi si ferma dal breve dialogo è abbastanza evidente che c’è poco da fare. Così sui trentotto chilometri di Vilalba lascia quasi tre minuti. Un amaro addio a lottare per il titolo che fa cadere la squadra in un silenzio tombale, anche davanti al commento al vetriolo della moglie di Seb. Come già in altre gare l’eroe nell’ombra della tappa è Ott Tanak, che il conto per la corona iridata lo vuole chiudere a Salou, ed attacca a fondo sopravvivendo ad una posizione di partenza che su queste strade pesa come un macigno. Nella boucle del mattino con un terreno ancora umido, ed abbastanza pulito riesce a restare in scia ai primi, ma con l’asciugarsi del terreno e il passaggio dei concorrenti nella seconda boucle l’aderenza gli viene meno, ma stringe i denti e riesce a salvare una quinta piazza ad una ventina di secondi delle Hyundai di Sordo e Neuville. Ritardo consistente ma recuperabile soprattutto per la coppia Ott – Yaris che in Germania ha dimostrato che sull’asfalto veloce è in grado di volare. Campale la battaglia per il titolo costruttori con l’intera squadra Hyundai che va all’assalto delle posizioni alte del podio, assicurare i punti per il titolo con una delle tre vetture non rientra nella tattica di questo prima tappa sulla terra, con Neuville che punta dritto al successo, per alimentare le sue speranze per il titolo piloti, Sordo e Loeb vanno via a tutta per cercare di capitalizzare al massimo la loro favorevole posizione di partenza. La boucle mattutina è per un Sordo in grande spolvero, ma nella ripresa pomeridiana Neuville riesce a dare quel qualcosa di più e soprattutto Loeb, dopo una partenza non brillantissima sull’ultimo passaggio a Vilalba bissa lo scratch della mattina ma questa volta con un tempo monstre che gli permette di saltare il suo capitano Neuville, per 1”.7 e chiudere la prima tappa al comando.