CIR SI GONFIANO LE POLEMICHE

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I colpi di scena sulle speciali del Tuscan sono stati una valangata, ma quelli che hanno sollevato un autentico vespaio sono le forature di Campedelli prima e Rossetti poi, molto più che sospette ma cosa gravissima annunciate addirittura prima del via.

Nel pre gara le voci che annunciavano il pericolo di una volata falsata dalle forature rimbalzavano dietro le quinte con una certa frequenza, alle quali era quasi impossibile essere sordi, altra cosa è sperare che tutto filasse liscio e quindi non darsi la zappa sui piedi sporcando l’immagine di un finale che si annunciava pirotecnico. Questo vale per tutti da chi deve fare informazione ai protagonisti stessi, perché fare polemiche frequentemente ti ritorna in faccia come un boomerang. Però ora ci troviamo a bocce ferme con un vincitore Basso, meritevole e comunque vada destinato a restare campione e due esposti quelli di Campedelli e Rossetti, il primo desinato a non potergli rendere giustizia comunque, mentre il secondo potrebbe cambiare si e no una posizione o due, più che altro aspetti ragionieristici che darebbero la possibilità alla squadra di avere un risultato minimo, ma sicuramente di poco interesse per lo stesso Rox che era interessato al titolo e non a un piazzamento. Purtroppo la teoria del silenzio ha portato a questo una situazione talmente ingarbugliata alla quale sarà impossibile rendere un pizzico di giustizia, senza fare danni peggiori, in primis al vincitore del campionato Basso, che ha meritato il titolo in virtù di un perfetto equilibrio tra prestazioni e costanza il tutto nonostante un budget essenziale. Se al Due Valli la doppia foratura di Rossetti sullo stesso lato vettura aveva sollevato per voce degli stessi interessati dei dubbi, la compostezza con la quale Campedelli aveva incassato la stessa tipologia di foratura in Friuli non aveva sollevato polemiche, nonostante.. . Ancora una volta la teoria del silenzio e dell’evitare polemiche preventive, dannose all’immagine, non si è rivelata la scelta giusta ed oggi a pagarne il prezzo più alto è il campionato ed i suoi protagonisti. Con da una parte un The Rox scalpitante tenuto a freno dalla squadra che ha optato per dare voce solo alle vie legali, ed un Campedelli che aveva il titolo in tasca nonostante il Friuli e lo scandalo dei ritardi sui tempi imposti in Sardegna. Ma ora si ritrova con un pugno di mosche, ed anche ricorrendo alla giustizia sa che non potrà mai averla.  

 

 

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