Una stagione iniziata alla grande, ma con un finale dove le cose non sono girate al massimo nonostante il podio in Turchia, Fabio Andolfi è uno dei piloti che Skoda a messo nel mirino e nel caso si replichi il programma federale il Savonese quasi sicuramente potrà contare sugli aiuti di Mlada.
Come avevamo già sottolineato in passato il programma targato ACI Team Italia, come molti programmi federali comporta delle decisioni nel rispetto di equilibri politici, ed economici, che hanno bisogno di tempi decisionali più lunghi. Ed il fatto che in questo periodo dell’anno sul dossier di Fabio Andolfi cali il silenzio è oramai consuetudine. Ma se Babbo Natale sotto l’albero è stato avaro di regali o liete novelle, il massimo sarebbe stato vederlo tra gli iscritti del Montecarlo, gara dove potrebbe giocarsela con i migliori specialisti di oltralpe, la speranza è che con le prime settimane dell’anno nuovo le cose comincino a muoversi con tempi più consoni a quelli del mercato e non della politica. In maniera da non vanificare i risultati della passata stagione, ed andare a vedere che cosa è disposto a mettere sul piatto il costruttore Ceco che in più occasioni non ha fatto mistero (per voce dello stesso Michal Hrabanek) di seguire con attenzione anche il nostro Fabio Andolfi, fortissimo sui fondi catramati, veloce e regolare sulla terra. Una sorta di garanzia per una squadra che ha investito su talenti cristallini come Lappi e Rovanpera, ma è stata sempre attenta anche alla solidità di piloti come Kopecky con caratteristiche molto simili a quelle del Savonese. E’ chiaro che se l’impegno di Mlada come squadra impegnata in prima persona è venuto meno, gli aiuti annunciati per i piloti che si avventureranno nel WRC3 (non è escluso il WRC2 se la casa deciderà di dare il suo benestare) saranno destinati a pochi piloti che dovranno avere un programma imbastito o quanto meno con un progetto e partner di peso alle spalle. Ma per andare a vedere le carte occorre del costruttore Ceco sarà necessario abbandonare quella burocrazia, fatta di interminabili silenzi fino a quando manca anche l’ultima firma o riunione. Questo vale per tutti i soggetti interessati, perché visto la piega che stanno prendendo WRC2 e WRC3 sarebbe importante riuscire a capire quanto pesanti siano questi aiuti il prima possibile e magari instaurare una trattativa, evitando il treno parta, ed a fine inverno o inizio primavera sedersi al tavolo per parlare di poche briciole.