Hermann Neubauer con due titoli Austriaci in carniere ed un impressionante numero di podi è riuscito anche a sfatare la maledizione dello Janner rally, una gara che la sorte in passato gli ha sempre negato.
Anche quest’anno con il suo mix tra asfalto, bagnato e verglass, ma soprattutto con le speciali della domenica mattina dove l’hanno fatta da padroni ghiaccio vivo e neve battuta lo Janner rallye ha regalato continui colpi di scena, oltre ad una overdose di spettacolo per il pubblico che come sempre ha risposto in massa. Ieri a dettare il passo nelle battute iniziali sono state le Skoda Fabia dei fratelli Wagner, con alle loro calcagna la Ford Fiesta R5 Evo2 del campione austriaco uscente Neubauer che viste le condizioni difficili delle strade, con passaggi scivolosissimi ha preferito concedere qualche secondo in più a Julian e Simon. Ma nel primo passaggio sulla lunga rimedia un testa coda che manda il motore in stallo, la vettura fatica ad andare nuovamente in moto, ed a fine prova Neubauer paga un minuto e mezzo e vede i suoi sogni di gloria sfumare. Ma qualche chilometro più in là Julian Wagner picchia con il posteriore della sua Fabia targata Baumschlager e deve cambiare il cerchio, ma il disco dei freni è compromesso, ed anche se riesce in qualche maniera a trascinarsi sino al parco serale il suo ritardo supera abbondantemente i dieci minuti. Il fratello Simon si ritrova così al comando con 1’46” su Neubauer che nel frattempo recupera un paio di posizioni. Con la classifica scolpita nella roccia il campione austriaco decide di giocare il tutto per tutto, ed anche se il tempo è tiratissimo per la domenica punta su un assetto ghiaccio che gli permette di andare via con le gomme strette, mentre Wagner non osa rischiare e va via con gomma larga chiodata. Una scelta che a Liebenau e Unterweibenbach dove ghiaccio e neve la fanno da padroni, paga Neubauer che nel primo passaggio riesce a saltare il suo avversario, ed anche se oramai le traiettorie si sono pulite continua a dettare il passo e nelle quattro speciali che lo separano dal traguardo riesce a rafforzare la sua leadership su un Wagner oramai rassegnato alla piazza d’onore. Per il gradino basso del podio è volata a tre con la Subaro dell’idolo locale Lengauer che per soli tre secondi brucia la Fabia di Knobloch e la Mitsu di Fischerlehner. Ottima la gara del nostro Marco Colombi che porta la sua Skoda Fabia all’ottavo posto assoluto, mentre Bernd Zanon chiude in ventitreesima posizione. Monopolio azzurro in classe R2 con le Fiesta di Roberto e Matteo Daprà che monopolizzano le posizioni alte del podio di classe, mentre sul gradino basso ci va la Citroen C2 di Di Vito.