Giniel de Villiers e Alex Haro Bravo, su Toyota Hilux Gazoo, sono i migliori nella seconda tappa della Dakar da Al Wajh a Neom di 401 km dei quali 367 di speciale.
Secondi per tutta la tappa hanno agguantato il successo nel finale con 3’57” su Orly Terranova e Ronnie Graue, su Mini John Cooper Works Rally, che con questo piazzamento balzano in testa alla classifica della corsa. Terzo posto per Sehikh Klaid Al Qassimi e Xavier Panseri, su Peugeot 3008 Dkr. Esperto nella navigazione, il rappresentante di Abu Dhabi ha così conquistato un bel terzo posto alla fine dello speciale, staccato di 5’42”. Quarti, a 9’36”, Mathieu Serradori e Fabian Larquin, su Century Buggy, autori anche oggi di una buona e regolare prova. Nasser Al Attiyah e Matthieu Baumel, su Toyota Hilux Gazoo, ancora vittime di tre forature, chiudono al quinto posto a 11’16”. Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Mini John Cooper Works Buggy, sono sesti a 13’05” davanti a Yazeed Al Rajhi e Konstantin Zhiltsov, su Toyota Hilux Overdrive, che sono stati al comando sino al penultimo controllo, poi dei problemi li ha fatti arretrare. Stephane Peterhansel e Paulo Fiuza, su Mini John Cooper Works Buggy, dopo una foratura, a 5 km dal traguardo si sono ritrovti con il piantone dello sterzo staccato dal volante, alla fine sono dodicesimi a 22’15” alle spalle di Nani Roma. Fernando Alonso e Marc Coma, su Toyota Hilux Gazoo, avevano un buon passo nella prima parte del percoso tanto da essere passati quarti al km 104 ma poi un urto e una ruota strappata li ha costretti a perdere 2 ore e mezza per riparare. In classifica generale alle spalle di Terranova, a 4’43” c’è Sainz. Terzo posto per Salvadori a 7’22” e quarto per Zala a 8’11”.
