E’ la Volta di monsieur Dakar. Stephane Peterhansel, con Paulo Fiuza, su Mini John Cooper Works Buggy, si è infatti imposto nella quarta tappa da Neom a Al Ula, di 676 km con 453 km di speciale divisa in parti eguali tra passaggi su sabbia e su pietre.
Stephane passato in testa dal km 100, pur con un leggero errore di navigazione ha man mano incrementato il suo vantaggio e sul traguardo conta di 2026” di vantaggio su Nasser Al Attiyah e Matthieu Baumel, su Toyota Hilux Gazoo, che per tre quarti di gara ha duellato con Orlando Terranova e Ronnie Graue, su Mini John Cooper Works Rally, che nel finale hanno perso terreno tanto da chiudere noni a 22’22”. Terzo posto per Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Mini John Cooper Works Buggy, in ritardo di 7’18”, me che comunque conservano la testa della classifica generale. Yazeed Al Rajhi e Konstantin Zhiltsov, su Toyota Hilux Overdrive, sono quarti a 11’30”. Sempre positiva la prova di Mathieu Serradori e Fabian Larquin, su Century Buggy, quinti a 13’17”. Meno buona oggi la prova di Fernando Alonso e Marc Coma, su Toyota Hilux Gazoo, che chiudono a 26’21”. Problemi tecnici per il Borgward Bx7 Evo di Nani Roma e Danile Oliveras Carreras, costretti a fermarsi e ad attendere l’assistenza al km 354. Nella generale Sainz conserva il primato con 3’03” su Al Attiyah, che ha pagato 3 minuti di penalità per non aver dato strada, ieri, ad un altro concorrente nonostante le segnalazioni. Terzo posto per Peterhansel, a 11’42” e quarto, a 23’10” per Al Rajhi.