Alla Dakar 2020 tra gli SSV ed imporsi è Casey Currie che ha aspettato la seconda settimana prima di mettersi in evidenza, lasciando altri concorrenti più esperti ad esprimersi.
Tra questi il vincitore 2019 Chaleco Lopez, che ha vinto 2 tappe, il vincitore del 2018 Reinaldo Varela, anche lui con 2 tappe come il vice campione del 2019 Gerard Farres , il cinque volte vincitore in moto Cyril Despres, vincitore di una tappa o anche il giovane promettente Blade Hildebrand e Mitchell Guthrie, due tappe anche per loro e Aron Domzala con una tappa. Con molti vincitori di tappa, era una lotta molto avvincente, ma tutti hanno avuto almeno un giorno con problemi che ha minato le loro ambizioni per la vittoria finale sulla Dakar. Currie, navigato da Sean Berriman, da parte sua, ha giocato la carta della regolarità per vincere la sua prima Dakar, alla sua seconda partecipazione al volante della Can-Am. Secondo posto a 39’12” per Sergei Kariakin e Anton Vlasiuk su Can Am. Kariakin è soddisfatto per un podio finale, dopo la sua vittoria in Quad nel 2017. Francisco Lopez Contardo e Juan Pablo Latrach Vinagre, anche loro su Can Am, sono terzi a 52’36”. Gli italiani Michele Cinotto e Marco Arnoletti, sono venticinquesimi a 16 ore 38’20”, Elvis Borsoi e Stefano Pelloni sono ventinovesimi a 47 ore 20’25”.