NEUVILLE PIEGA LE TOYOTA

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Con una tappa finale imperiale Neuville salta prima Ogier e poi Evans e con tre scratch consecutivi si presenta alla power stage con una piccola ipoteca di 10” sulle due Toyota e nella power stage firma il suo primo trionfo sulle strade del principato.

Dopo tre giornate passate in un continuo tira e molla contro le Toyota di Ogier e Evans, il Belga come d’incanto in una frazione asciutta ma comunque sempre complicata è ritornato quello di inizio gara in grado di fare il vuoto. Giovedì notte gli era bastato un colpo solo, ed in maniera quasi chirurgica ha mandato tutti al tappeto, questa volta le condizioni non permettevano di fare differenze così importanti. Ma i suoi colpi come allora sono stati pesantissimi ed hanno subito mandato alle corde entrambe le Yaris, tre scratch pesanti che gli hanno permesso prima di saltare Ogier e poi Evans e nella replica de Turinì ha allungato di quel tanto che bastava per mettere una decina di secondi abbondanti tra se ed i suoi inseguitori, dando così scacco matto ad una vittoria che più di altre sembrava stregata, soprattutto dopo l’anno passato quando Thierry si presento nella power stage con appena 4 decimi di ritardo, ma non riuscì per qualche manciata di decimi a dare la spallata finale al solito Ogier che su queste strade di zampate ne ha date ben sette. Nella power stage i tre pretendenti si sono presentati alla fine di quattro giornate entusiasmanti fatte di tira e molla, tra alti, bassi e qualche spavento, per trasformare in definitivo definitivo quel podio virtuale che li ha visti battersi speciale dopo speciale. Neuville con la sua piccola ma pesante ipoteca era l’unico a potere rinunciare a qualche punto della power stage e giocare in controllo, mentre il secondo e mezzo che separava Evans e Ogier lasciava aperta la sfida per la piazza d’onore. Ma un Neuville in stato di grazia è andato a prendersi i 5 punti supplementari, lasciandosi dietro un Ogier che ha saltato il compagno di squadra proprio sul traguardo. Quarta piazza per un Lappi finalmente sorridente, l’obbiettivo era la top five pronto a sfruttare un eventuale debacle di Loeb che aveva messo nel mirino. Il nove volte iridato questa volta ha sentito la pressione ed ha commesso un errore che gli è costato caro. Un dritto lo fa scivolare fuori strada, il pronto intervento degli spettatori gli permette di recuperare subito la carreggiata, ma con le gomme compromesse oltre a Lappi dovrà dare strada anche a Rovanpera che all’esordio si guadagna una bella quinta piazza.   

CLASSIFICA

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