Il consiglio mondiale del motorsport della FIA di inizio marzo che si è tenuto a Ginevra ha ufficializzato con delle tempistiche più concrete i regolamenti tecnici per il 2022 che andranno a tracciare il profilo delle vetture di classe Rally1, ovvero le attuali WRC plus, approvando una prima bozza di questo che però non è stata resa pubblica.
Nonostante al centro del consiglio mondiale ci sia stato ovviamente la costituzione di una task force per monitorare l’evolversi dell’emergenza sanitaria, la FIA non si è presa pause sul tema tecnico che tanto sta facendo discutere ovvero il regolamento tecnico per il 2022. Nonostante tutte le problematiche del momento, sanitarie ed economiche Todt sembra avere ripreso in mano la situazione, riportando il timone nelle mani della FIA e non come negli ultimi anni impantanati nel tira e molla tra troppi soggetti che come parti in causa avanzavano diritti che non potevano essere di loro competenza. Ed è emersa in maniera chiara un avanti tutta, che non contempla slittamenti o rinvii tattici, oppure piani B, che procedono in parallelo nella speranza affondi il regolamento che verrà proposto. La pubblicazione del nuovo regolamento che ha coinvolto nella sua stesura, il dipartimento tecnico della FIA ed i costruttori (in particolare quelli impegnati nel WRC), potrebbe slittare ma non dovrebbe discostarsi troppo delle tempistiche previste, anche se si tratterà di una versione soggetta ad eventuali modifiche che potrebbero rendersi necessarie per aggiustare il tiro. Le linee guida utilizzate nella sua stesura sono state tre: riduzione dei costi delle singole vetture e di quelli gestionali delle stesse; introduzione di tecnologia ibrida sostenibile cercando di consentire ai produttori di adattare le loro auto da rally ad una gamma di diversi modelli. Ed ultimo mantenere l’attrattiva attuale dall’impatto visivo a quello del sound, che molto sta a cuore ad appassionati e spettatori da sempre elemento fondamentale nel fascino delle corse. Il consiglio ha approvato le norme tecniche di questa nuova classe, ad eccezione dei dettagli finali sulle norme motore, tecnologia ibrida e cella di sicurezza standard che restano da confermare. Dalla FIA non sono stati forniti ulteriori dettagli, rinviando questi alla pubblicazione del regolamento, questa probabilmente non rispetterà il termine di fine marzo ma sia pure con qualche ritardo non è più un miraggio.