In questi giorni la gara Capitolina valida per ERC e CIR sta spingendo sull’acceleratore, per essere in pole per la ripartenza obbiettivo mantenere la data originale di fine luglio, una scommessa difficile ma non impossibile che Rendina vuole vincere a tutti i costi, ed oggi con la nuova data assegnata al Liepaja a metà luglio si apre un ulteriore spiraglio.
In questi giorni che si comincia a parlare di ripartenza, o fase due che dir si voglia, il mondo italiano dei rally dietro le quinte ha cominciato a scrutare il futuro, ed a ragionare sui segnali che arrivano dalla politica, ma soprattutto dalla macchina burocratica che dovrà interpretare le nuove regole sulla sicurezza. Se l’incertezza oggi la fa ancora da padrona c’è chi come Max Rendina, il timoniere di Roma Capitale è partito a tutta e senza esitazioni per riuscire a rispettare la data assegnata di fine luglio, da molti ritenuta ancora border line. In effetti la scommessa è grande e un’evoluzione positiva e rapida è tutt’altro che scontata, ma è bello vedere che oggi c’è ancora chi disposto a giocare in attacco e non solo in difesa. Alla fine degli anni novanta, primi duemila a cominciare dal mondiale i rally hanno cominciato ad auto confinarsi nelle periferie, per dare più spazio ai service park, ma anche perché andare nel centro delle città avrebbe complicato circolazione ecc.., ed a prevalere era la linea di non recare troppo disturbo. Una forma remissiva che oggi porta molte gare (anche di prestigio internazionale) ad accontentarsi del loro ruolo di nicchia, che però in alcuni casi fa a pugni con i budget necessari. Non è mai stato il caso di Roma Capitale che non rinunciato ne alla passerella monumentane e neppure ad incastonare cartoline uniche come la super stage del Colosseo quadrato, oppure allo show sold out di Ostia. Fine luglio se da un lato propone dei rischi, sull’altro propone una grande opportunità, quella di essere il primo grande evento a rilanciare la capitale d’Italia che è il primo biglietto da visita dell’Italia nel mondo. Ed il palco Europeo con alle spalle un promoter televisivamente pesante come Eurosport, potrebbe essere una bella opportunità per i rally made in Italy, ma anche per la stessa Roma. Un segnale positivo per la gara Romana è arrivato proprio oggi dal rally Liepaia, la terza gara dell’ERC in programma a fine maggio, assieme al promoter ha gettato la spugna ed è andata a ricollocarsi a metà luglio (dal 10 al 12 / 07) due settimane prima di Roma. Un evidente segnale che luglio non sia così off-limits, visto che un inserimento sarebbe stato possibile anche a metà agosto (data sicuramente meno rischiosa), anche perché ad agosto 2020 il rischio hotel sold out resterà una chimera in tutto il mondo. Se all’inizio della pandemia qualsiasi scelta rappresentava una sorta di salto nel buio, oggi qualche dato concreto in più c’è ed anche se nessuno si sbilancia nelle cabine di regia internazionali qualche linea (da confermare) è già stata tracciata.