L’Africa Eco Race dopo anni di sudditanza alla sorella maggiore Dakar, rompe gli indugi per prima e mette sul piatto le sue carte per il 2021, partenza il 2 gennaio 2021 dal cuore del principato di Monaco e pedana di arrivo sulle sponde del Lago Rosa a Dakar.
Gli anni passati la maratona africana voluta e capitanata dalla coppia Schlesser e Metge, si è presentata agli amanti delle dune dopo che la Dakar aveva rivelato i suoi programmi, ma per la tredicesima edizione la soggezione nei confronti del mito Dakar è caduto completamente. Così mentre il covid-19 sta complicando la vita a Castera & C. impegnati a monitorare la fattibilità dei previsti sconfinamenti in Giordania, ed Emirati, l’Africa Eco Race 2021 ha già fatto scattare il cronometro che batte il conto alla rovescia. Il raid che corre sulle piste africane che portano a Dakar scatterà sabato 2 gennaio 2021 dal porto del principato di Monaco, per concludersi domenica 17 a Dakar. Il tracciato 2021 proporrà un mix delle tappe più impegnative e suggestive che hanno segnato la storia delle 12 edizioni sino ad oggi disputate. Come sempre, l’accento sarà posto sulla navigazione, ma anche sulla stesura di un tracciato con trasferimenti ridotti al minimo, in maniera da concedere quasi tutti i chilometri della tappa alle prove cronometrate. Un’attenzione particolare al piacere della guida off-road che la gara ha proposto ai suoi partecipanti sin dalle prime edizioni, da sempre attenta a soddisfare la voglia, ed il piacere dei suoi concorrenti, senza mai dimenticare di incastonare sul percorso i paesaggi mozzafiato più belli. Dalle catene rocciose del Marocco, alle dune della Mauritania, sino alla cavalcata finale sulle spiagge selvagge del Lago Rosa alle porte della capitale del Senegal. Una particolare attenzione sarà dedicata anche al percorso dell’assistenza, ed a questo proposito sono in programmazione due buocle sulla sabbia della Mauritania. Un sistema ad anello che nelle passate edizioni ha dimostrato numerosi vantaggi: a cominciare dai budget, meno chilometri per chi è al seguito aiuta a preservare i veicoli, ma anche le persone. L’AER 2021 resterà fedele alla filosofia delle origini di questa corsa con bivacchi sempre circondati dalla natura, lontani dalle città per evitare il più possibile contaminazioni che pregiudichino lo spirito della carovana.