Queste due stagioni in Hyundai hanno portato Loeb a rivedere le sue mire agonistiche, con la scadenza del contratto in vista Seb ha spostato il sui interessi nuovamente verso la Dakar, e tramite la Overdrive si sta avvicinando alla Toyota, guardando al dopo Hyundai.
L’occasione per incontrarsi sono stati i test che l’overdrive (la struttura Belga capitanata da Jean Marc Fortin che difende con la factory sudafricana i colori della Toyota nel mondo del cross country) ha condotto nei giorni passati sulla piccola OT3. Il buggy side by side marchiato Toyota Overdrive. Una presa di contatto tutt’altro che casuale, che ha portato il nove volte campione del mondo rally, che alle Dakar ha già partecipato quattro volte, punta ad avere per il 2021 un’auto in grado di metterlo in condizione di fare saltare il banco. Dall’altra c’è una Toyota alla ricerca di un pilota di spessore in grado di affiancare Nasser Al-Attiyah nella caccia al successo assoluto. Impresa che si è complicata da quando l’X-Raid ha messo in campo una formazione a due punte con Sainz e Peterhansel, entrambi compagni di Loeb all’epoca dello squadrone Peugeot. Anche se il ruolo di team di punta Toyota in questi ultimi anni lo ha ricoperto la struttura sudafricana Toyota Gazoo Racing, la vettura Overdrive di punta non è mai stata da meno visto che ha concluso l’edizione passata in quarta posizione con Al Rajhi. La soluzione Overdrive potrebbe garantire a Loeb una maggiore libertà nel dare soddisfazioni ai suoi partner abituali, ma il contratto sarebbe sicuramente Toyota Gazoo visto che nel settore cross country restano gli unici ad essere in grado di rispondere a richieste importanti come quella di un nove volte campione del mondo. Non ha caso sono riusciti a mettere assieme nel 2019 un programma di spessore per Fernando Alonso, il cui ritorno è andato ben oltre il risultato finale.
