La passata settimana ACI Sport ha presentato i calendari delle serie tricolori, ma ora bisognerà definire quale sarà il destino di tutte quelle gare prive di titolazione di cui non si è parlato, ma che probabilmente nella maggioranza dei casi passeranno direttamente al 2021.
Questo giovedì si ripeterà un’altra video conferenza tra i vertici ACI Sport e gli organizzatori delle gare made in Italy, per presentare nei dettagli quelli che saranno gli ultimi aggiustamenti sui protocolli. Ma a breve si dovrebbe cominciare a capire anche quali saranno le gare non titolare che non passeranno direttamente al 2021, visto che il calendario soprattutto nella sua parte finale (novembre e dicembre) propone parecchi fine settimana liberi dalle gare titolate che si concludono i primi di novembre con la finale di Como. La priorità di ACI Sport è stata giustamente rivolta alle gare titolate, federali e non (IRCup e Raceday), ma ora sarà interessante vedere quale sarà la scelta di molte di queste gare. Ma soprattutto nel caso la maggioranza di queste decida di non passare la mano spetterà alla federazione prendere una posizione in merito, scelta che inevitabilmente susciterà malumori. Sarà però molto importante fissare dei paletti molto stretti, perché il momento è complicato e la ripartenza non sarà indolore, soprattutto dopo il primo mese quando finirà l’effetto astinenza. I calendari di casa oramai da anni risultano sempre più sovraffollati, con un’offerta di gran lunga superiore alla domanda, elemento che in più di un’occasione ha penalizzato indistintamente tutti gli organizzatori, bravi e meno bravi. Nelle serie titolate dopo tante voci su ventilate rinunce, alla fine la federazione ha dovuto prendere una posizione molto dura che con lo spettro di un eventuale perdita della validità di fronte ad un mancato svolgimento ha fatto uscire allo scoperto gli indecisi che hanno passato la mano. In questo caso però una posizione analoga potrebbe non bastare e bisognerà stabilire ulteriori criteri. Per il momento a Roma risolto il problema campionati, hanno preferito prendersi qualche giorno, ma oramai l’ora della verità è sempre più vicina.