WRC UNA SETTIMANA PER ..

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La dead line è quella del 19 giugno, la data del consiglio mondiale del motorsport FIA, dopo tre lunghi mesi passati a certificare le defezioni di questa o quella gara anche se ufficialmente commissione e promoter continuano a lavorare per tentare di salvare il mondiale è palese un ingresso della FIA per definire un nuovo calendario credibile con tanto di new entry.

Se da un lato il promotore e la commissione ad inizio maggio avevano definito il numero minimo delle gare da disputare per l’assegnazione del titolo in sette appuntamenti, da quando però la Finlandia è uscita qualcuno ha cominciato a ventilare l’ipotesi che anche sei sarebbero andate bene. Ma con l’uscita di scena del Galles dagli alti scranni della FIA hanno abbandonato il loro ruolo classico cominciando a mettere sul tavolo le carte. Parola d’ordine “salvare il WRC a tutti i costi”, con un calendario che ad oggi propone tre gare a calendario e due in cerca di una data, ma in realtà le extra Europa di fatto fuori e delle tre restanti ad oggi solamente la Germania decisa a confermare la sua posizione. Così nel giro di pochi giorni si è aperto il dialogo con l’ERC, ma anche alcune di quelle gare che sia pure fuori dai campionati internazionali che contano hanno mantenuto standard organizzativi elevatissimi. Da ieri sera quando sono uscite le prime voci, che non potevano non filtrare visto che il giro di telefonate di Place de la concorde non poteva certamente passare sotto silenzio, sono cominciate a rimbalzare un impressionante numero di ipotesi. In realtà è abbastanza evidente che ora Turchia e Sardegna dovranno mettere da parte i loro dubbi e mettere nero su bianco le intenzioni reali, perché l’epoca promoter del politichese che non decide è finita. La new entry più accredita è Ypres fuori dai vincoli di qualsiasi campionato, sarebbe il coronamento di un sogno che i Begli cullano dagli anni ottanta. Un’altra gara che potrebbe fare il grande salto è la nuova Estonia, certamente non nella data attuale ma spostandosi e a fine agosto inizio settembre diventerebbe una degna sostituta del Finlandia. Ma visto che il potere contrattuale ora è quello della FIA potrebbe spuntare nuovamente un Catalunya rivisto, magari spingendolo qualche settimana più la in maniera da ridisegnarlo in ottica mondiale (almeno due tappe). Per quanto riguarda l’ERC con cui è stato aperto un dialogo stretto sono in ballo Cipro, Barum ma anche un Liepaja è ipotesi da non scartare.

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