Il world motor sport council odierno aveva gli occhi del mondo intero puntati addosso per la ripartenza del 2020 ma a sorpresa il nuovo calendario del WRC è rimasto nel limbo, tutto rinviato alla fine del mese, un altro colpo di scena inatteso, una situazione sempre più complicata.
Tra ieri sera e questa mattina una bozza sul calendario del WRC 2020 è cominciata a circolare, ma alla fine per l’ennesima volta la fumata dal comignolo della FIA è stata nera. Un colpo duro da incassare per la FIA ma sopratutto per il promotore che non è riuscito a dirimere una situazione che poche ore fa sembrava andare verso una risoluzione. Invece niente calendario ma a sorpresa ne è comparso uno del 2021 con nove round ufficializzati, un uscita che preferiamo non commentare, perchè dopo tre mesi di stallo assoluto, non essere riusciti a sfornare uno straccio di bozza di calendario 2020 non comprendiamo con quale credibilità possa essere promulgata una bozza per il 2021. Anche perchè interpretandola come una mossa per spostare l’attenzione, più che di una distrazione si ha l’impressione di essere su scherzi a parte. Unica decisione alcune riduzioni come quelle dei motori e dei giorni di test per ridurre i costi.