Il World RX è ripartito con il doppio appuntamento sul circuito Svedese di Holjes dove a farla da padrone sono stati i grandi re delle ultime stagioni Ekstrom e Kristoffersson che lo scorso anno con l’addio delle case ufficiali Volkswagen e Audi avevano abdicato lasciando campo libero a Timmy Hansen.
Che l’anno di assenza dai circuiti misti terra asfalto non avesse arrugginito il due volte iridato Kristoffersson lo si era capito sin dalle prime gare del RallyX Nordic dove senza troppi timori aveva cacciato tutti alle spalle del paraurti posteriore della sua Polo Supercar. Dimostrando che la Polo Supercar anche senza la griffe diretta di Hannover è ancora la regina del plotone. Nella gara del sabato si lasciato sfuggire solamente la Q2, ma questo non gli ha impedito di fare il pieno di punti nella classifica intermedia e conquistare una pole che gli ha permesso di fare centro prima in semifinale e poi nella finalissima, dove è riuscito a tenersi dietro un Mattias Ekstrom in grande spolvero nonostante il suo ritorno sul sedile di una di quelle Audi A1 che aveva guidato sino al 2018, sembra essere destinata a restare un apparizione a spot. Il gradino basso del podio nella finale va all’Ibiza di Timo Scheider che nella finale riesce a beffare il resto del gruppo nonostante ai nastri di partenza fosse sul fondo della griglia. La domenica ripropone tre heat di qualifica fotocopia del sabato con Johan che fa sue Q1 e Q3, mentre Ekstrom si impone nella Q2. Ma nelle semifinali le carte si rimescolano, Kristoffersson continua a vincere mentre Mattias deve cedere ad un Robin Larsson scatenato il successo e la pole della finale. Ma la finalissima propone alla partenza ed all’arrivo momenti caldissimi, con Larsson che parte benissimo obbligando Kristoffersson ad un maschio porta a porta per riuscire a prendere la testa. Il vincitore di gara uno tenta la fuga come in gara uno ma sotto la pioggia Ekstrom che nel frattempo si era riportato al secondo posto è stato decisamente più efficace sull’asciutto, ed avere giocato il suo joker lap due giri prima di Johan si rivela la scelta vincente che gli permette di prendere la testa e mantenerla nonostante un vero e proprio arrembaggio di Kristoffersson. Johan in contatto con i box sapeva che il suo joker giocato nel giro finale probabilmente gli sarebbe costato il successo e nell’affrontarlo ha tagliato troppo per ben due volte e questo gli è costato 5” di penalità che lo hanno fatto retrocedere sul gradino basso del podio dietro a Kevin Hansen.
