La parola d’ordine di Jean Louis Schlesser, il timoniere della Marathon Africana è “andare avanti a tutti i costi”; ma visto l’evoluzione preoccupante della pandemia mondiale ha pensato bene di giocare di anticipo andando a modificare il tracciato con un piano B a prova dei blocchi alle frontiere.
A complicare ulteriormente la situazione traballante alle frontiere di tutto il mondo per l’AER 2021 sono arrivate ulteriori restrizioni dal Marocco, che impediscono di finalizzare le ultime ricognizioni di settembre. Per non rischiare un rinvio che oggi corrisponde ad un salto nel buio la macchina organizzativa ha deciso di non attraversare il Marocco, nell’edizione 2021, puntando su un percorso tutto Africano. Una versione “Dakar Dakar” con partenza in Senegal per poi sconfinare in Mauritania e ritornare il 17 gennaio sulle sponde del lago rosa per il suggestivo arrivo alle porte di Dakar. Tutte le formalità amministrative verranno espletate in una località francese nel mese di dicembre per poi imbarcare tutti i veicoli su un cargo con destinazione Dakar. Una occasione per conoscere le inedite piste del Senegal in laterite immerse in un paesaggio dominato dai baobab, ma anche per scoprire scenari completamente inediti della Mauritania che sarà l’asse portante della gara. La partenza è confermata per il 5 gennaio, invece che al 2 gennaio, ma a differenza della partenza monegasca i concorrenti si tufferanno sin da subito nel vivo della gara e non dovranno affrontare lunghi trasferimenti via terra e via mare. Un impegno che logisticamente comporta importanti aggravi organizzativi che inevitabilmente hanno ripercussioni sui budget, ma la scelta di Schlesser è stata quella mantenere inalterate le tariffe delle iscrizioni in essere visto che le preiscrizioni sono già aperte da tempo. Al contrario per i concorrenti il nuovo percorso propone una diminuzione dei costi e una logistica più flessibile, con questa sorta di grande boucle i chilometri del percorso di assistenza dimezzano e questo contribuirà ad aumentare la convivialità che si crea in gare di questo genere, dove con i percorsi in linea le assistenze disputano una sorta di corsa parallela.
