Al valtiberina più che di terzo incomodo nella lotta al tricolore terra, Lindholm ha recitato il ruolo di asso piglia tutto, ma sulle speciali del San Marino per i due pretendenti Andreucci e Campedelli di incomodi c’è ne saranno ben due Scandola e Bulacia che sin dallo Shakedown hanno mostrato i muscoli.
Con un campionato di sole quattro gare basta poco per buttare un intera stagione alle ortiche, lo sanno bene i due super favoriti nella corsa al titolo Andreucci e Campedelli ai quali domani aspetterà l’onere di spazzare la strada nella prima boucle di giornata. Questa volta però gli avversari scomodi sono due Umberto Scandola e Marquito Bulacia, due driver fortissimi sulla terra che però hanno delle mire non solo per il podio finale ma ambirebbero anche a fare saltare il banco nel campionato. Partendo con uno zero bello tondo, non avendo disputato il Valtiberina non hanno diritto di sbagliare e soprattutto non possono accontentarsi di una posizione di rincalzo, una premessa ideale per assistere ad un sabato davvero infuocato. Ed anche se lo shakedown a qualcuno è servito per qualche aggiustamento in più rispetto ad altri, la lotta sotto il profilo psicologico si è avvertita con Andreucci che si limita a soli due passaggi ma dove batte due ottime prestazioni e la seconda sembra destinata ad essere lo scratch di giornata. Campedelli alle prese con un auto che non conosce a fondo, ma con la quale dovrà comunque dare tutto visto l’esiguo chilometraggio della gara parte senza forzare troppo ma nel quarto passaggio si porta, ad un solo decimo da Ucci, abbastanza per fare pesare la sua presenza. Ma a fare saltare i cronometri è uno Scandola veloce ma regolare che però nella tornata finale molla un secondo ed una manciata di decimi alla Citroen C3 del pluri campione italiano. Ciclo veloce ed in progressione anche per il giovane Boliviano Bulacia che resta in scia a C3 e Polo anche se con qualche decimo che però oggi lascia il tempo che trova. Con un solo passaggio al piccolo trotto invece non scoprono le proprie carte Daniele Ceccoli e Costenaro che però sono insidiosi outsider per gara e campionato. In particolare Daniele che sulle strade di casa ha già trionfato anche quando la gara era con validità CIR.