Il campionato terra si è concluso sulle speciali Senesi dimostrando di avere una portata quantitativa ma soprattutto qualitativa pari a quella della serie maggiore e successo di Bulacia a parte, nella battaglia di testa c’è stato anche Campedelli e se ci fosse stato anche Ucci sicuramente sarebbe stato li davanti.
Il Boliviano alla fine è riuscito a vincere il suo primo campionato proprio sulle strade italiche dove aveva iniziato qualche anno addietro la sua avventura internazionale, ed oggi a venti anni compiuti da poco fa suo il CIRT con due successi assoluti ed un piazzamento nella top five. Un avventura iniziata per effetto della pandemia che ha fermato il WRC, ed allora in vista degli appuntamenti su terra di Estonia e Sardegna Marquito ha scelto le nostre speciali sterrate per preparare il suo assalto finale al WRC3 dove grazie al successo Messicano ed ai due podi in Turchia e Sardegna si presenta all’ACI Monza al comando di questa serie. Assente alla prima in Val Tiberina si era già bruciato lo scarto e quindi sulle strade del Tuscan era obbligato a fare saltare il banco, ed è partito subito molto forte giocandosi il primato con un Crugnola partito altrettanto forte, ma con l’ombra di Simone Campedelli che gli è sempre rimasto in scia ad un paio di secondi. Ma quando il driver Romagnolo è uscito di strada ha tirato un sospiro di sollievo, come il Varesino ha cercato un passo leggermente più compassato, ma senza perdere di vista il primato e quando nell’ultima boucle Crugnola ha preferito amministrare il buon vantaggio su basso, lui ha mantenuto lo stesso passo del secondo passaggio che con il migliorare delle condizioni della strada e le gomme nuove è riuscito a inanellare tre scratch consecutivi che gli hanno spalancato le porte del successo. Tanta amarezza per Campedelli che terminando la sua corsa gambe all’aria finisce addirittura fuori del podio del campionato, un paradosso per la velocità che ha saputo esprimere e per la regolarità dimostrata nelle gare precedenti dove si era abbonato al secondo gradino del podio. Podio che vede Ucci conquistare la seconda piazza in virtù dei due successi Valtiberina e Adriatico (gare più corte e quindi con coefficiente minore). La terza posizione del campionato è per un Jack Costenaro quinto assoluto e secondo sul podio virtuale del CIRT, ma con un distacco inferiore al minuto dalle due lepri al comando ed a sole due manciate di secondi dal podio gara che confermano il i progressi messi in evidenza nel corso di questa stagione, dove ha dato una buona regolarità a delle prestazioni buone ma con alti e bassi.
