SORPRESE DA Q STAGE

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La qualification stage al rally islas Canarias, ed anche lo shake down propongono più di una sorpresa a cominciare dal leader della serie continentale Lukyanuk, che inciampa in una qualifica disastrosa e domani si ritrova a partire in ventisettesima posizione.

Tra Shakedown e Q-stage i colpi di scena non sono mancati a cominciare dal pole man ovvero il Polacco Marczyk che ancora una volta dimostra di sapere performare alla grande su queste speciali molto corte. Peccato che almeno nelle gare precedenti non sia mai riuscito a ripetersi sulle speciali vere, lunghe o corte che fossero. Alle sue troviamo Breen, Suares, Mikkelsen, Lopez, Solans e Solberg tutti nello stesso secondo distanziati da pochi centesimi. Ma completamente differente tra i concorrenti è la scelta dell’ordine di partenza con Marczyk, Breen, Suares e Solans che optano per partire dalla decima alla quindicesima posizione, mentre Mikkelsen e Fourmaux scommettono sul potere partire davanti a tutti, ed optano per partire davanti a tutti. Una scommessa che sull’asfalto generalmente paga, ma i più esperti di queste strade preferiscono partire dietro, due scelte tattiche agli estremi che però regalano un briciolo di suspence in più alla gara rispetto agli ordini prestabiliti come nel WRC. A sorpresa restano fuori dai quindici, con diritto di scelta della posizione di partenza, due dei tre pretendenti alla corona continentale. L’olandese Munster batte solamente il sedicesimo tempo, e riesce comunque a partire immediatamente alle spalle dei primi, mentre a sbagliare tutto è Lukyanuk che dopo uno shake dove nasconde le carte riesce a farsi fermare dalla polizia mentre scalda le gomme, per cui tra le gomme fredde, un feeling non eccezionale e probabilmente la testa da un’altra parte realizza un tempo dietro alle prime ERC2 e anche ERC3, così domani si ritroverà a partire per ventisettesimo, abbastanza lontano per avere la strada più sporca ma anche con i tempi in mano di tutti i suoi avversari in corsa per il titolo. Nell’ERC2 a svettare sono le Abarth 124 Rally RGT di Polonsky e Mabellini, mentre tra le tutto avanti della ERC3 a svettare è Bassas davanti a Furuseth.              

QUALIFICATION

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