Le compatte tutto avanti delle nuove generazioni Rally4 e Rally5 il prossimo anno vedranno la loro flangia motore passare da 33 a 30 millimetri, una riduzione che dovrebbe andare ad equilibrare le prestazioni a favore delle motorizzazioni inferiori ai limiti massimi di cilindrata consentita.
Le nuove classi Rally4 e Rally5 che da questa stagione sono andate a rilevare il testimone delle R2 e delle basiche R1, dal primo gennaio 2021 entra in vigore un importante modifica della flangia dai 33 millimetri attuali a 30, ben 3 mm in meno, modifica che andrà a ridurre la potenza finale delle power unit. Riduzione che dovrebbe portare la cavalleria delle vetture ad un massimo di 210 CV per le Rally4 e 180 per le Rally5. Una scelta voluta per dare un colpo di freno alle potenze che di anno in anno propongono sempre qualcosa in più, ma anche per cercare di dare un maggiore equilibrio tra le varie motorizzazioni che vanno dal 999 Eco Bust Turbo della Fiesta, al 1200 (sempre 3 cilindri turbo) della Peugeot 208, al 1.330 della Renault Clio Rally5. Infatti la nuova strozzatura andrà a penalizzare in maniera minore le cilindrate più piccole come quella del tre cilindri dell’ovale blu, una scelta che dovrebbe andare a pareggiare le prestazioni tra le scelte dei tre costruttori che hanno accettato la sfida tra le compatte tutto avanti, ai quali ad inizio 2021 andrà ad aggiungersi anche la nuova Opel Corsa Rally4. Sulla bilancia della Fiesta by M-Sport Poland andranno però a pesare 50 chilogrammi in più che portano la piccolina di casa Ford al peso della concorrenza 1.080 Kg a vuoto.