Valentino Rossi in rimonta nelle prime speciali della tappa di sabato del Rally di Monza.
Il campione delle Moto GP si è aggiudicato entrambe le prove speciali del mattino. La PS3 si è disputata in prima mattina quando aveva smesso di piovere ma con la pista ancora bagnata. Su nove chilometri di prova, Rossi è stato più veloce di Robert Kubica di un niente, appena quattro decimi. Il pilota polacco ha quindi difeso la leadership provvisoria, anche se il margine su Rossi è sceso a 2″4. La differenza l’ha fatta però la seconda prova di giornata, la quarta della gara. Cosa che ci si aspettava, dal momento che si tratta delle prova più lunga del rally, di oltre 44 chilometri. Su questa PS, Rossi ha fatto segnare il miglior tempo. Kubica ha sofferto per una scelta di gomme non perfetta – troppo morbide anche se la pista andava progressivamente asciugandosi – e di una modifica dei settaggi non rivelatasi appropriata. Il polacco ha perso quasi dieci secondi e la Fiesta WRC numero 46 è passata al comando per 7″4. Alle loro spalle, si confermano terzi i D’Aste con la Citroen Ds3 WRC, davanti alle altre Fiesta di Roberto Brivio e di Alessandro Bosca.
Luca Rossetti, al debutto con la Peugeot 208 T16, si conferma primo di categoria R5 davanti a Paolo Andreucci, che con quella stessa vettura ha appena vinto il campionato italiano. Fra le due ruote motrici è in testa Luca Tosini (Clio R3) davanti all’altra Renault di Kevin Gilardoni ed alla nuova Clio R3 turbo portata in gara da Andrea Crugnola.
