Il rally Ciocco apre il campionato tricolore rally con un elenco iscritti da paura, che tra CIR e CRZ raggiunge quota 164 un numero impressionante per la massima serie tricolore, un fenomeno che non si può certo sminuire parlando della fame di correre, visto che un mesetto fa da queste parti si è corso il Carnevale.
Il Ciocco si lancia verso il nastro di partenza con un pienone di iscritti senza precedenti per una gara CIR, numeri da campionato francese una serie che in questi anni è tra le poche ad avere mantenuto un fortissimo radicamento tra la base locale dei praticanti e l’appuntamento locale con la massima serie nazionale. Un elenco dove ad impressionare sono i numeri, ma anche la qualità degli iscritti che risultano avere dato la loro adesione al CIR, ed a tutti i titoli ad esso legati. Nella nostra breve analisi partiamo dalla quantità; 97 sono le adesioni al CIR, mentre nella prova a chilometraggio ridotto del CRZ gli equipaggi sono ben 67. Continua l’anomalia della classe con il maggior numero di vetture, la R5 che rappresenta la classe regina conta 36 vetture nel CIR, a spanne un terzo dei protagonisti della gara CIR, ai quali si vanno a sommare altre 9 vetture del CRZ che portano il numero complessivo a 45 (un quarto delle vetture che si ritroveranno sulla pedana di partenza del Ciocco). Tra chi ha di che essere soddisfatto ci sono anche le serie monomarca Suzuky che mette in fila ben 17 Swift tra hybrid, R1 e 1.6 ecc.. . Anche se il fatto di essere la prima gara del campionato ha dato una bella mano a mettere assieme questo parterre reale, un boom del genere non può certo essere arrivato per caso, ma è ovviamente indice di gradimento per chi ha ambizioni di campionato, ma anche per chi ambisce a correre una tantum nel CIR. Per quanto riguarda la qualità c’è poco da dire a livello nazionale sono quasi tutti presenti, eccetto la pattuglia che tenterà la sorte nell’ERC, ma soprattutto potremo vedere un primo faccia a faccia tra tutti i nostri giovani e si potranno cominciare a pesare le loro ambizioni. Parecchie sono le presenze straniere di peso a cominciare dalle due Hyundai ufficiali di Neuville e Breen, che tanto per lasciarsi tutte le porte aperte e dare un cruccio in più a Crugnola e Basso risulta iscritto anche al CIR.