Il campione del WRC Junior in carica dopo l’up grade dal WRC3 al WRC2, in attesa del debutto in Croazia al volante della Fiesta rally2 sarà al via del Sanremo con la rally3 per una prima presa di contatto con una trazione integrale in gara.
Il pilota svedese dopo il secondo posto nella sua prima stagione Junior mondiale, dove ha perso il braccio di ferro con Jan Solans nella volata finale sulle speciali del Galles, lo scorso anno ha vinto a mani basse imponendosi in tre dei quattro appuntamenti marchiati Junior. La sua promozione dalla presenza nel WRC3, annunciata a inizio febbraio, al WRC2 in seno alla squadra ufficiale di Malcolm Wilson a metà marzo è un premio che il ragazzo si è strameritato. Il fatto che al suo programma originale che comprendeva inizialmente Croazia, Portogallo, Estonia, Ypres e Spagna, sia riuscito ad aggiungere in zona cesarini la Finlandia, da un’idea di quanto la gestione sportiva in seno alla squadra di Wilson sia fatta alla giornata. Non riuscendo a trovare qualcuno con una valigia bella gonfia, alla fine hanno concesso un up-grade allo Svedese, una scelta saggia che finalmente va a dare un senso alla filiera del WRC Junior, anche se si tratta di decisione forzata dalle circostanze. Una decisione simile è quella che ha indotto M-Sport Polonia a schierarlo al via del Sanremo con la nuovissima rally3, per evitare di mandarlo allo sbaraglio sulla Fiesta rally2 sugli asfalti croati, visto che sull’asfalto Tom ha dimostrato di cavarsela egregiamente si è optato per affidargli il debutto della rally3 sull’asfalto. Una scelta che però lascia perplessi visto che Tom avrebbe avuto bisogno di prendere in mano una rally2, che in fatto di cavalleria è tutt’altra cosa, una differenza che sull’asfalto pesa due volte tanto. Dall’altra ancora più incomprensibile, dopo il debutto sul ghiaccio finlandese con l’Estone Torn, presentare la rally3 prima sull’asfalto che sulla terra. Il rapporto peso potenza sulla carta da ragione alle rally4, ed a Sanremo la concorrenza sarà al completo con il CIR Junior, il 208 Competition Top e gli aspiranti al titolo 2 ruote motrici, con Nucita in testa, una sorta di plotone di esecuzione.
