La serie ungherese si propone come terra di conquista dove nel primo round il Therwoolin Boldogkő Rally si presentano al via Gryazin, Ostberg e Kopecky, pronti a mandare alle corde i due padroni della serie Hadik e Turan.
Il campionato di Ungheria prima destinazione del campione in carica WRC2 Mads Ostberg, dirottato in questa stagione dalla PH Sport alla Tagai Racing Technology, da facile terreno di conquista per il forte driver norvegese, almeno nel primo round è diventato un severo banco di prova con una concorrenza mondiale. La gara strutturata su una boucle di tre speciali da ripetere per ben tre volte ha proposto una partenza scoppiettante con Gryazin e Ostberg che se le sono date di santa ragione, ed al ritorno al service park prima dell’ultimo round il driver russo conduceva con 1”.2 di vantaggio su Mads. Questo nonostante i quattro scratch (su sei speciali) di Nikolay che ha però pagato una decina di secondi in una chicane del percorso. Esce invece di scena Kopecky che alla fine della boucle iniziale tiene ancora la terza posizione, ma già con una quindicina di secondi di ritardo, ed un problema al differenziale lo obbliga ad issare bandiera bianca subito dopo il service. La volata finale si gioca su un asfalto più sporco e viscido, che rallenta la corsa dell’intero plotone e con il venire meno dell’aderenza sale in cattedra Ostberg che con un uno due prima salta Gryazin e poi allunga approfittando di una foratura che fa perdere al Russo una quindicina di secondi. Ma il ritmo resta molto alto ed a inciampare in una foratura sulla speciale conclusiva è Ostberg, obbligato a sostituire la ruota perde quasi due minuti e scivola al quinto posto. Il Russo va così a prendersi il successo nonostante sulla stessa prova tiene un ritmo indiavolato e tocca più chicane rimediando 30” di penalità. Alle sue spalle troviamo i due protagonisti della passata stagione Hadik e Turan autori di una volata sul filo dei secondi che visti i tanti inciampi sulla strada di Gryazin chiudono la loro a gara a poche manciate di secondi dal leader.
