SCANDOLA VERSIONE ADRIATICO

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Dopo una gara pressoché perfetta, il pilota veronese Umberto Scandola va a vincere la prima gara del Campionato Italiano Rally Terra. Impressiona Bresolin in seconda posizione, mentre Campedelli va a chiudere il podio finale.

Dominio Scandola. Poco da aggiungere a quanto è successo nella prima tappa del Campionato Italiano Rally Terra al Rally Adriatico. Una partenza perfetta quella del driver veronese, che coadiuvato alle note dall’intramontabile Guido D’Amore e perfettamente assecondato dalla Hyundai i20 R5, ha subito imposto il suo passo grazie probabilmente ad un ottimo feeling con gli pneumatici e con gli sterrati maceratesi. Dietro di lui hanno sbagliato in tanti, uno su tutti Paolo Andreucci il quale è uscito proprio durante la prima prova speciale con la sua Skoda Fabia R5. Grande dispiacere per uno dei sicuri protagonisti della prima del terra, ma che siamo sicuri ritroveremo durante i prossimi appuntamenti. Dalla seconda prova speciale in avanti, senza la presenza del garfagnino, sono stati Giacomo Costenaro, Bruno Bulacia ed Edoardo Bresolin i principali inseguitori di Scandola, ma che tuttavia anche se di poco, non hanno mai intaccato la leadership di quest’ultimo. Tutto questo fino alle prove speciali numero quattro e cinque, dove prima Costenaro e poi Bulacia sono costretti al ritiro, aprendo di fatto le porte della vittoria al pilota scaligero. A tenergli testa un Bresolin molto competitivo, rientrante dopo un anno di assenza tra gli sterrati, il quale dopo un’importante progressione alla guida della Skoda Fabia R5, manterrà comunque un’ottima seconda posizione fino a fine gara. Tra coloro più in ombra, ma sicuramente per via dell’adattamento ad i nuovi pneumatici MRF, Simone Campedelli, che riuscirà anche lui conducendo una gara in progressione e senza particolari errori alla guida della Volkswagen Polo R5, ad afferrare il gradino più basso del podio e mantenerlo fino alla fine. Scandola e D’Amore, invece, gestiscono bene gli ultimi chilometri andando così a vincere la ventottesima edizione del Rally Adriatico, dimostrando ancora una volta il loro potenziale ed iniziando la loro stagione nel migliore dei modi, anche in vista del campionato europeo.

Chiudono la top five della gara marchigiana, Dalmazzini e Ricci, molto veloci entrambi, mentre è da segnalare l’ottima undicesima posizione assoluta per Tamara Molinaro che vince dunque il duello in rosa con Rachele Somaschini. Quest’ultima, attardata da qualche problema in mattinata, conclude comunque in diciassettesima posizione. Grande dispiacere invece per Alberto Battistolli, che è costretto al ritiro mentre era in lotta per le posizioni di vertice.

Sono invece “Lucky” e Fabrizia Pons, i vincitori della gara riservata alle vetture storiche, che con la loro Lancia Delta hanno concluso davanti a Bianchini e Pelliccioni.

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